Champion’s League, Ancelotti: “La cosa più difficile è stata trovare il pareggio”

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watch-uefa-champions-league-live-streamGrande gioia per il tecnico del Real protagonista di un simpatico siparietto in conferenza stampa

LISBONA – Successo in rimonta per il Real che dopo aver riacciuffato il pari nei minuti di recupero, completa l’opera chiudendo in grande stile con un 4-1 finale. Il tecnico Carlo Ancelotti, visto più volte abbattuto e perplesso nei minuti regolamentari, ritrova l’entusiasmo e si gusta un nuovo successo personale. In conferenza stampa post partita esternalizza la sua gioia:

Sono estremamente felice, perché siamo riusciti a farcela per il Real ed è molto importante. Tutti noi abbiamo lavorato duramente per tutta la stagione e mi sento molto orgoglioso per aver raggiunto questo obiettivo, per tutto il Real Madrid. Personalmente sono molto felice; la gioia è quella di dare felicità a chi ci segue ogni giorno, tutto il tempo. I tifosi del Real sono molto felici ed è per questo che siamo felici anche noi.

Quindi parlando del match:

La cosa più difficile è stata trovare il pareggio. Non avevamo spazi, l’Atlético si stava difendendo molto bene, ma abbiamo provato in ogni modo possibile, fino alla fine – siamo riusciti a farcela e la partita è cambiata radicalmente. Il gol che abbiamo segnato ci ha dato molta forza e dopo quello forse abbiamo desiderato ancora di più la vittoria. Io sono fortunato, ma non lo dico per questa partita. Si può dire che sono un uomo fortunato alla fine, oppure si può dire che abbiamo provato di tutto fino all’ultimo secondo della partita. Questo è il calcio – certe volte hai sfortuna, altre fortuna. Nell’intervallo, ho detto di giocare con più velocità e puntare di più sulle nostre capacità offensive. Ai giocatori ho detto lo stesso dopo il 90’, di continuare ad attaccare perché creavamo davvero dei problemi ai nostri avversari.

Nel bel mezzo della conferenza stampa c’è stato un simpatico siparietto con alcuni giocatori che sono entrati all’improvviso, facendo uno scherzo al proprio mister con una bottiglia di spumante, stappata davanti a tutti i media presenti in sala. Il tecnico del Real prosegue tracciando un bilancio della stagione e sottolineando il forte impatto di Marcelo sulla partita:

Il giorno del mio arrivo, quando sono andato nella sala trofei del Santiago Bernabéu, ho detto al presidente che mancava una coppa e che dovevamo provare a conquistarla questa stagione. Ci siamo riusciti. Ho sentito molta fiducia da tutto il club, abbiamo avuto la calma necessaria per vincere le partite. Tutte le finali sono difficili e lo è stata anche questa. L’intera stagione è stata molto complessa, ma è stata molto positiva. É il nostro primo anno, abbiamo cercato di cambiare il nostro stile e il gruppo di giocatori è stato fantastico: sempre professionali, sempre molto disponibili. Marcelo non era felice di non partire titolare, ma quando è entrato, è stato uno dei giocatori decisivi. Abbiamo vinto la competizione più importante al mondo. La stagione è molto lunga e dopo la semifinale contro il Bayern, forse i nostri risultati non sono stati così buoni, ma voglio congratularmi con i perché per tutto l’anno sono stati fantastici.

Una battuta sul tecnico dell’Atletico:

Ho parlato con Simeone. Gli ho rivolto i complimenti per aver vinto la partita. Bisogna rispettare una squadra che non vince ma combatte tutto il tempo. Ma credo che alla fine abbia vinto chi lo meritava.