Atalanta, il punto: conta così poco la Coppa Italia?

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logo-atalantaFIRENZE – L’eliminazione dalla Coppa Italia agli ottavi, era un obiettivo dei nerazzurri fin da settembre all’uscita del tabellone della competizione ed è stato centrato senza nemmeno troppo sbattimento, perdendo malamente 3-1, con 3 gol dei viola dopo soli 30’ di gioco. Solo nel finale di primo tempo, la rete della bandiera di Rolando Bianchi. La Coppa Italia è un peso? Sapete come la penso: un peso è andare a lavorare tutti i giorni 8 ore al giorno senza sosta, non giocare (giocare), una partita di calcio il mercoledi e poi con tre giorni di riposo, giocarne un’altra in campionato con una rosa di 30 giocatori da far girare senza problemi, come ha fatto proprio la Fiorentina, schierando almeno 7 titolari.

Va  da se che per questi eroi della pedata, l’impegno è troppo gravoso per cercare di onorarlo e si è preferito mandare in campo 10 giocatori su 11 considerati “panchinari”, con la logica conseguenza di perdere malamente senza nemmeno una parvenza di gioco. Per carità, scelta legittima ma che non condivido, perché ieri sera, l’Empoli è andato a Roma a giocarsi la qualificazione fino all’ultimo minuto dei tempi supplementari, senza fare troppi calcoli. Evidentemente a Bergamo va bene così e si prende la Coppa Italia come un impiccio.

Ma veniamo alle poche cose che ci ha detto la partita d’allenamento infrasettimanale fuori porta. Le seconde linee, si sono rivelate non proprio alternative affidabili, soprattutto Papu Gomez, completamente avulso dal gioco e da una condizione fisica accettabile per giocare a calcio a livello professionistico. Uno zero assoluto che a questo punto, è bene cedere in prestito per farlo giocare, cercando  di recuperare un investimento di 5 milioni fatto quest’estate.

Un altro giocatore che ad inizio campionato era partito fortissimo e poi si è perso nella sfiducia più totale, è stato Boakye. Giocatore completamente involuto e al limite della sopportazione. Non corre e non lotta più, come se avesse perso la fiducia in se stesso e non la sentisse più nemmeno intorno a lui. Infatti, da domani, è molto probabile che Boakye possa lasciare Bergamo direzione Cesena. Per il resto, la partita ha detto bene poco, si è giocato praticamente ad una porta per 70’ e la Fiorentina ha ampiamente meritato di passare il turno. Per l’Atalanta, obiettivo raggiunto, ancora fuori agli ottavi come l’anno scorso.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]