Al Franchi di scena la controfigura del Genoa

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Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso oggi abbiamo visto la controfigura del Genoa che ha giocato all’Artemio Franchi. Non c’è altra spiegazione: era un’altra squadra vista rispetto alle ultime due esibizioni. Primo tempo assolutamente piatto e anonimo, eccezion fatta per l’occasione di Palacio, con l’iniziativa lasciata completamente alla Fiorentina. Mi ha colpito molto il fatto che i rossoblù, al contrario delle gare disputate con Juventus e Roma, non provavano neppure a spezzare il gioco avversario per ripartire in contropiede. E l’opera è stata completata con il pasticcio del gol preso su ripartenza dei viola: si è notato ancora una volta lo scollamento tra centrocampo e difesa. Poco importa che ciò sia dovuto a un innalzamento del baricentro o a semplice “blocco” della manovra tra i due reparti: è un déja vu che è iniziato dall’amichevole col Padova e purtroppo non ancora risolto. Ed è un peccato che sia accaduto proprio oggi contro una Fiorentina che giocava sulla forza dei nervi e sembrava tutt’altro che irresisistibile: Mihajlovic non starà ancora credendo di aver conquistato tre punti.

Nelle scorse settimane avevo ipotizzato che Malesani avesse ormai costruito una squadra “femmina”, ossia che riuscisse a conformarsi alle caratteristiche dell’avversario di turno e lo colpisse cinicamente in velocità. Soprattutto capendo e sfruttando i suoi punti deboli. Sicuramente la strada che ha seguito il tecnico è giusta, in base alla rosa che possiede e alla mancanza di una prima punta. Però, ci sono ancora determinati difetti da correggere, soprattutto in fase difensiva, come anche la mancanza del gioco (evidenziata in diverse gare) sulle fasce. A proposito del centravanti, ma perché non mettere Ribas in panchina al posto di Pratto? In fondo l’uruguaiano sarebbe un uomo d’area, come ha dimostrato nelle amichevoli estive.

Domenica arriva l’Inter al Tempio per il secondo “football lunch” genoano alle 12.30. Oltre a raccomandarvi di portare cima e pansoti, mi auguro che contro i nerazzurri il Grifone si trasfiguri e torni quello visto contro a Torino. Malesani sicuramente starà già pensando come fare.

[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]