Allegri: “Siamo ripartiti, ora inizia un mese fondamentale”

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Vigilia di Champions a Milanello: domani i rossoneri affronteranno a San Siro il Bate Borisov. Oggi a Carnago hanno parlato Massimiliano Allegri e Thiago Silva. Di seguito le principali dichiarazioni raccolte in sala stampa.

Massimiliano Allegri: ”Il primo posto nel girone, oltre ad essere un obiettivo prestigioso, sarebbe un obiettivo significativo perché nel sorteggio degli ottavi affronteremo una seconda. Per arrivare primi iniziamo a vincere domani poi penseremo alle altre gare. Dobbiamo pensare una partita alla volta, intanto vogliamo vincere domani.

Il Milan ha sbagliato la partita di Torinio. Sabato è stata una grande partita come intensità, qualità e tecnica e come disponibilità nel proporsi sia in fase offensiva che soprattutto in fase difensiva. Può essere la partita della ripartenza quella di sabato: abbiamo fatto una bella vittoria ed ora ci aspetta un mese fondamentale sia per la Champions che per il campionato. Robinho è un giocatore di straordinarie qualità con un modo di giocare che trascina i compagni. Aquilani è un giocatore di classe: sabato ha giocato una bella partita, deve migliorare ancora perché ha qualità migliori di quelle che ha fatto vedere sabato. Anche Nocerino ha fatto bene, così come tutta la squadra. Ora dobbiamo trovare una continuità di risultati positivi. Nocerino ha fatto meglio perché ha sempre giocato a sinistra e per me non è stata una sorpresa. Per i dubbi di formazione dovrò valutare oggi: Seedorf sono due giorni che non lavora con la squadra, Thiago Silva ieri non si è allenato, Van Bommel sta bene, mentre Ambrosini non credo sia a disposizione. L’unico che al momento gioca è Abbiati.

Ibra con noi in Champions League ha fatto bene l’anno scorso e sta facendo bene quest’anno. Anche in Champions sarà un giocatore fondamentale per noi. Boateng è rientrato dopo un mese. Per lui è un anno importante e come tutti noi quest’anno si deve confermare e deve migliorare quanto fatto l’anno scorso perché ha le qualità per farlo. Non ci sono in rosa giocatori simili a lui per caratteristiche e può diventare più importante dell’anno scorso mettendosi a disposizione della squadra. Quando giochi una partita come quella con la Juventus ti accorgi di aver giocato male. Nei 15 giorni tra Torino e la partita con il Palermo ci sono stati attacchi e critiche ed è normale che vieni toccato ed hai una reazione, dimostrando che il Milan è una delle favorite al campionato come lo era ad inizio stagione.

Ho parlato con Inzaghi e gli ho spiegato la non convocazione: secondo me non è tornato in una condizione ottimale, ma è normale perché viene da un lungo periodo di inattività, ma sono sicuro che sarà importante nel corso della stagione. Quando all’inizio della stagione abbiamo fatto la rosa abbiamo accoppiato Van Bommel con Ambrosini, anche se Ambro può fare anche la mezz’ala. Comunque sia Seedorf che Aquilani possono ricoprire il ruolo davanti alla difesa, sia pure con altre caratteristiche, così come Thiago Silva. Dovrò valutare le condizioni di tutti, ma domani è molto probabile che Cassano giochi dal primo minuto. Antonio sta facendo molto bene, è in un’ottima condizione fisica e sta lavorando anche quando la squadra deve recuperare la palla e questo mi fa molto piacere.

Pato sta molto meglio, però è una situazione da valutare giorno dopo giorno e con gli infortuni che ha avuto è meglio essere cauti. Ci sono state critiche eccessive perché il Milan sembrava essere diventata la squadra materasso. Le critiche dopo Torino sono state giuste, ma questo non ha cambiato la mia valutazione e quella di Galliani sul valore del Milan. In campionato ci vogliono costanza ed equilibrio, mentre in Champions bisogna arrivare al momento giusto nelle migliori condizioni. Sabato abbiamo dimostrato di essere in una buona condizione fisica, cosa che non avevamo contro la Juve.

Domani affronteremo una squadra che ci toglierà spazio, che si difende in modo ordinato. Sono giovani e bravi nelle ripartenze. Dobbiamo disputare una partita di rispetto, di intensità e di grande tecnica. Kezman sta facendo molto bene e domani come in tutte le partite non dobbiamo sottovalutarli. Partiamo come sempre da 0-0 quindi dobbiamo fare una grande partita sennò giocheremo come contro il Viktoria Plzen, dove abbiamo concesso 10-12 tiri in porta e con un grande dispendio di energie da parte nostra: questo domani non deve succedere”.

Thiago Silva: “E’ bellissimo giocare nel calcio italiano. In Brasile guardavo la Serie A e la Liga, mi piace tanto il modo di giocare in Italia, mi piace essere qui e giocare nel calcio italiano dove ci sono sempre stati grandi difensori e sto lavorando per fare sempre meglio. Vedo un campionato competitivo con tutte le squadre che fanno bene la fase difensiva, con le linee difensive molto attente. Vedo un campionato competitivo e sarà sempre così. Sto recuperando: ieri ho fatto un lavoro differenziato, oggi sto meglio di ieri e vediamo cosa succede nel pomeriggio. Sono disponibile a rifare il centrocampista, voglio vincere e se il Mister me lo chiede e la squadra avrà bisogno di me, lo rifarò. Ho giocato da centrocampista dai 7 ai 15 anni. Non vorrei che il ruolo di centrocampista diventasse il mio ruolo fisso, ma se c’è bisogno lo faccio con piacere.

Robinho è importante sia in fase difensiva che in quella offensiva perché aiuta tanto la squadra ed è importantissimo per noi. E’ tornato bene e spero che domani faccia una grande partita perché è un grande professionista. Abbiamo una grandissima squadra, un grande allenatore e tante persone importantissime che lavorano intorno a noi. Abbiamo fatto benissimo con il Palermo e domani faremo lo stesso. Sono contento se parlano bene di me, non è facile arrivare in una grandissima squadra e fare bene subito. Quest’anno per me sarà diverso perché ho più confidenza e quest’anno andrà ancora meglio.

Conosco la qualità di Mexes: è un giocatore che da tanto alla squadra, ma ora deve stare attento con il ginocchio e quando tornerà farà bene da subito. Casemiro l’ho visto al mondiale under 20: è un giocatore di grande qualità e tecnica e se verrà da noi sarò contento. Spero di stare qui fino al 2016, ho moltissima voglia di restare qui fino alla scadenza del contratto. L’ho già detto a Galliani e l’ho già detto a tutti. Siamo tutti leader nel Milan. C’è un capitano, ma quando uno parla tutti lo ascoltano. Io qui sono contentissimo perché abbiamo un modo giusto di giocare e con il Palermo abbiamo fatto una bellissima partita e di sicuro la faremo domani. Voglio diventare un leader di questa squadra e diventare capitano come Maldini e Baresi. Sono contentissimo quando mi paragonano a loro, ma sono due miti e io sono ancora lontano da loro”.

[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]