Allegri a Sky – “Ho vissuto tutto intensamente, era importante vincere con la Roma che ha ancora ambizioni per il quarto posto.
Abbiamo giocato una buona gara con concentrazione giusta. Ringrazio tutti, i ragazzi, il presidente che mi ha dato una rosa importante con la mentalità vincente e un buon comportamento. Si sono messi a disposizione del gruppo. E’ un momento bellissimo e sono fortunato. Siamo partiti con una rosa e abbiamo cambiato giocatori e moduli. Con Galliani abbiamo deciso che andiamo in un santuario a piedi. Dispiace che stanotte non siamo a Milano, ma festeggeremo sabato. Le partite decisive sono state il derby e la vittoria di Firenze. Vincere lo scudetto al primo anno è una bella soddisfazione. Miglioreremo la squadra e il presidente ci ha promesso qualche regalo. E’ una vittoria meritata di tutto il gruppo. La squadra subisce poco, lavora tutta assieme e se concedi poco vinci”.
Allegri in conferenza stampa (a cura di Gianluca Ricci)
Si può dire che davvero il derby è stata la partita decisiva?
“Sì perché ci ha permesso di allungare sull’Inter, ma la più difficile è stata quella di Firenze, dove abbiamo dato dimostrazione di forza”.
Quanto ha inciso Allegri?
“Ho cercato di portare idee e a mettermi a disposizione del gruppo, come il gruppo ha fatto con me. Devo ringraziare i ragazzi che hanno fatto cose straordinarie e il presidente che ha acquistato calciatori eccezionali”.
Si aspettava di vincere lo scudetto col Milan dopo l’esonero di Cagliari?
“Lo sento anche un po’ mio lo scudetto, ho sbagliato e fatto cose giuste. Fa parte della prassi. Quando arrivi ad allenare uno dei club migliori del mondo è normale che sia una sfida, un esame. Quando sono partito sarei voluto arrivare così in alto e ci sono arrivato in tre anni. Da domani però lo scudetto è dimenticato, si pensa alla Coppa Italia”.
Quanto può dare di più una rosa considerata “vecchia”?
“Si son rimessi tutti in gioco, sono le motivazioni a fare la differenza. La voglia di raggiungere obiettivi importanti è stata determinante”.
L’anno prossimo rinforzi importanti per la Champions League?
“A gennaio i rinforzi arrivati hanno fatto pensare che la società pensasse solo al campionato. Il gruppo storico quest’anno ha dato molto perché ha fatto capire ai nuovi la voglia di vincere e il comportamento Milan”.
[Greta Faccani – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
