Almiron: “Col Bari pure in B. Ventura? Non aveva capito…”

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Una delle note dolenti di questo campionato. Una delusione (forse la delusione) per tanti supporters del galletto, che in lui avevano riposto speranze ed affetto, forse troppo. Stiamo parlando di Sergio Bernardo Almiron, ex idolo della tifoseria biancorossa, da poco rientrato quasi a regime in campo.

Il centrocampista argentino, oggi in sala stampa, ha rilasciato diverse ed interessanti dichirazioni, che non hanno risparmiato nessun argomento. Dal suo legale futuro con la società pugliese alle ‘verità’ sull’ex allenatore Giampiero Ventura, sino ad arrivare a Mutti. Ecco quanto evidenziato dal forum Orgogliobarese.it e dal sito ufficiale della società barese: “Mutti? Con lui è cambiato tutto. Abbiamo cambiato anche preparatore atletico e modo di giocare. Purtroppo mister Ventura aveva le sue idee e non capiva che il suo modo di giocare lo conoscevano tutti e che tutti avevano preso le giuste contromisure. In serie A non puoi permetterti di avere un solo modulo e un unico modo di giocare. Confermo che gran parte dello spogliatoio era con Ventura, e se qualche mio compagno ha detto il contrario è un problema suo”.

Inevitabile, poi, un giudizio, un commento sulla sua personalissima stagione, iniziata con la nomina a leader indiscusso salvo poi proseguire in maniera del tutto negativa e misteriosamente povera di successi. A tal proposito, il numero quattro del galletto, ha dichiarato: “Ho avuto una serie di problemi fisici: prima l’infortunio al polpaccio, poi il virus e per questo non sono mai arrivato al top della forma. Mi dispiace non aver dato il contributo auspicato da tutti, ma è evidente che sia io che la squadra non stavamo bene soprattutto dal punto di vista fisico. Domenica in campo ho sentito di stare meglio anche se ancora non sono al 100%. Negli ultimi 20-25 minuti di gara faccio un po’ fatica. Quest’anno ho avuto tanto infortuni ma credo di aver dato comunque il massimo di quello che potevo dare.

Ora abbiamo cambiato anche modo di lavorare e i risultati si stanno vedendo. Per salvarci dovremo vincere tutte le partite. Non sarà facile ha continuato ma bisogna provarci fino alla fine per cercare se proprio dobbiamo cadere di farlo in piedi. Nello spogliatoio con i compagni abbiamo fatto una tabella salvezza e ci siamo resi conto che davvero dovremo vincere tutte le partite; gli unici passi falsi ammessi sarebbero quello contro la Roma e contro il Palermo. Ora però pensiamo subito al Chievo e subito a cercare una vittoria perché la vogliamo visto che manca anche da tanto tempo. Sarà una gara totalmente diversa rispetto a quella contro il Milan, il baricentro dovrà essere spostato tutto davanti. A loro mancano 3 difensori? Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi”.

Uno sguardo al futuro prossimo, e alla prossima, probabile, retrocessione in serie B. Almiron giura amore eterno alla società biancorossa, a patto che gli si dia ancora fiducia: “Non è stato bello essere denigrato in allenamento dai tifosi, ma confermo che amo Bari e mi trovo bene qui. Non ho mai trovato una società simile con un presidente cosi amante della sua squadra. Ho dato la mia disponibilità a rimanere anche in B e mi riduco anche l’ingaggio. Ora tocca alla società dare una risposta, ma io ci saro’ anche in B se loro vorranno”.

[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]