Continua a riservare sorprese la trattativa, apparentemente terminata, tra l’As Bari Calcio e la Meleam Spa per l’acquisto della società con sede in Strada Torrebella. Dopo circa tre mesi di corteggiamenti, o presunti tali, non è arrivato il fatidico sì tra le parti, le quali, ora, stanno dando vita ad un addio al vetriolo. Sì, perchè dopo il comunicato dell’azienda bitontina diramato lo scorso 27 dicembre, in cui la società specializzata in sicurezza sul lavoro ha riassunto, in 6 punti, i passaggi salienti, e tutti da lei stessa rispettati, della trattativa, è arrivata la replica, un po’ seccata, della società biancorossa, che ha deciso di sottoporre tutti i documenti forniti e redatti nei vari incontri all’attenzione di un avvocato penalista, incaricato di valutare la sussitenza o meno dei presupposti utili a configurare il reato di tentata truffa contrattuale con l’utilizzo di documenti falsi da parte della Meleam. La nuova controrisposta dell’azienda bitontina è attesa quest’oggi, giorno in cui ci dovrebbe essere la diramazione di un nuovo comunicato stampa.
Dunque, è iniziata una nuova guerra senza esclusioni di colpi tra l’As Bari Calcio e la Meleam Spa, che, in questi ultimi giorni del 2011, si stanno divertendo a sparare quei botti di capodanno vietati in città dal sindaco Emiliano, ma che non fanno altro che lasciare sempre nel pieno dubbio un’intera piazza, desiderosa di conoscere come siano andate realmente le cose. E darsi battaglia a suon di comunicati, forse, non converrebbe a nessuno, così come chiudere una trattativa con sentenze e carte bollate.
Non si sa, ora più che mai, come andrà a finire la vicenda. Potrebbe essere questo uno scenario perfetto per un “Tanto rumore per nulla”, che di fatto regala un altro grande enigma alla tifoseria biancorossa, vittima di una nuova, imbarazzante, querelle per quanto riguarda la cessione societaria.
[Gaetano Nacci – Fonte: www.tuttobari.com]
