Atalanta: aria di svolta per il mercato?

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Ultimi 15 giorni di mercato e aldilà delle parole, in casa Atalanta c’è qualcosa da registrare. Colantuono chiede da settimane un centrocampista (Donati), le situazioni Schelotto, Peluso e Gabbiadini da definire, in attacco c’è da trovare una punta in alternativa a Denis.

Questi sono i temi che stanno creando più di un malumore all’interno dello staff nerazzurro, temi che saranno discussi nel summit di mercato che si terrà oggi o al massimo domani mattina, nel quartier generale di Zingonia. I rapporti in società sono sereni, ma qualche mal di pancia comincia a farsi sentire ed è per questo che da domani, interverrà in prima persona Il Presidente Antonio Percassi.

Il tempo stringe, ora è inutile continuare a temporeggiare per aspettare gli ultimi giorni di mercato dove a farla da padrone saranno i grandi club e non certo club medio piccoli come l’Atalanta. Bisogna anticipare i tempi e se si vuole acquistare un centrocampista (Donati su tutti su cui Percassi ha dato l’ok da tempo) e una punta, bisogna farlo nelle prossime ore per non vedersi chiudere le porte in faccia.

Andare dal Palermo nelle ultime ore di mercato a chiedere Donati, è sicuro che si troverebbero solo porte chiuse perché i rosanero non avrebbero il tempo materiale per cercare un sostituto del centrocampista friulano, mentre l’operazione va fatta subito e magari con l’inserimento di una contropartita tecnica (perché Peluso per forza alla Juve?).

È chiaro che chiedere Donati a titolo gratuito, fa sorridere Perinetti e Zamparini. Serve un’offerta economica e Percassi è intenzionato ad avanzarla concretamente nelle prossime ore. Migliaccio è stato scartato perchè è un giocatore che non interessa nel centrocampo di Colantuono che richiede giocatori di qualità e quantità e Donati è il giocatore con queste caratteristiche. Senza dimenticare che Migliaccio, ha un ingaggio che non potrà mai essere sostenuto dalla società neroazzurra.

Idem per la punta, aspettare la fine del mercato dove ci saranno i saldi, è un rischio perché ci si troverebbe alle casse con la coda di club sul giocatore individuato. Se si vuole prendere Floccari o Bianchi (esempio), bisogna anticipare la concorrenza, con il rischio di spendere qualcosa in più.

Da alcune indiscrezioni, si parla di un Percassi un pò spazientito dalla situazione d’attesa e deciso a prendere in mano le redini del mercato in prima persona… Finalmente!

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]