Premesso che nel calcio mercato, la volontà del calciatore, solitamente va sempre accontentata, non capisco il motivo per cui insistere con la cessione di Gabbiadini alla Juve. Ok, il giocatore vuole la Juve, ma cosa ci guadagna la società? Nulla o quasi.
La Juve lo prenderebbe a 2,5 milioni più 1,5 da scegliere come contropartita tecnica. Nella Juve, di giocatori che potrebbero tornare subito comodi all’Atalanta, in effetti non ce ne sono, si ripiegherebbe su giovani di prospettiva ma che non sono una garanzia assoluta, ciò che invece serve all’Atalanta.
Dunque, la società andrebbe a chiudere con la Juventus, smenandoci in soldi e contropartite tecniche solo per accontentare il giocatore, mentre con altre squadre (Palermo o Napoli), si potrebbero avere soldi cash oppure contropartite interessanti come Cigarini o Donati e tenendo Schelotto per altre trattative con altri club.
Tutto ciò, senza dimenticare il fatto che poi la Juve lo girerebbe in prestito al Bolgiona, diretta concorrente alla salvezza dell’Atalanta, mentre nel Napoli o Palermo, Gabbiadini, potrebbe restare in organico giocando da titolare oppure addirittura rimanere ancora un anno in prestito a Bergamo.
Il futuro sembra segnato, ma l’operazione non convincerà molti tifosi.
[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]
