Atalanta: le novità su Cigarini, Schelotto e Peluso

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Cigarini alla Fiorentina”, “Cigarini l’abbiamo perso”, lo stesso monumento del giornalismo bergamasco Elio Corbani lunedi scorso sentenziò: ”Cigarini l’abbiamo perso sicuro, va a Firenze”. Questo per ricordare che anche i “big” del giornalismo e del mercato, possono sbagliare, figuriamoci il sottoscritto che però su Cigarini, ha sempre mantenuto una porta ben più che aperta su un suo ritorno a Bergamo. Perché questo ottimismo?

Semplice: in settimana, un dirigente orobico mi disse: ”Fai bene a non dare Cigarini per perso, non ti sbilanciare e ragiona…”

La telefonata è stata solo una conferma di quello che già intuivo e immaginavo: possibile che De Laurentiis, su Cigarini, vada a rompere con l’Atalanta per inserire il giocatore nella trattativa Gamberini? Con tutto il rispetto per il difensore viola, lo si poteva prendere anche con altre contropartite, senza sacrificare sull’altare un mediano come Cigarini ambito da molti club italiani.

Pensato e così è stato fatto, Cigarini tornerà all’Atalanta in  prestito con diritto di riscatto. Accontentato il giocatore e i rapporti tra il napoletano Marino e la sua amata Napoli, continuano all’insegna del “volemose bene”.

SCHELOTTO E PELUSO – Per Cigarini l’Atalanta cosa ha o dovrà dare? Possibile che ci sia solo un prestito con diritto di riscatto senza dover sacrificare qualcosa in più? No, e infatti è molto probabile che uno tra Schelotto o Peluso verranno girati al Napoli, ma ai tifosi a questo punto interessa poco chi andrà, l’importante è che è ritornato il centrocampista metronomo di centrocampo, quelli che alcuni hanno definito con  un pizzico di eresia “l’erede di Pirlo”. Non esageriamo, ai tifosi basterebbe il Cigarini dell’anno scorso.

CENTROCAMPO – Finito qui il rinforzo del centrocampo? Nemmeno per sogno. Colantuono ha espresso il desiderio di avere Cigarini affiancato da un centrocampista di centimetri, fisico e rottura e chi meglio di Donati può ricoprire tali caratteristiche? Paradossalmente è stato più facile ad arrivare a Cigarini che poter arrivare a Donati di fronte alle resistenze del palermo, ma da Marino possiamo aspettarci anche questo “miracolo”.

PELUSO – In queste settimane si è parlato molto di Peluso prossimo a trasferirisi al Manchester City. No, non è così. Il giochino creato ad arte con Mancini, amico di Percassi, per aumentare l’asta sul giocatore, ha funzionato, ma pensare che il Manchester City, squadra piena di campioni, presenti Peluso come sostituto di Kolarov è francamente, solo un tifoso accanito di Peluso potrà vedere come possibile una tale operazione di mercato. L’interesse potrà anche esserci, ma gli 8 milioni offerti, non esistono assolutamente.

Sul terzino romano, restano sempre attente le squadre italiane, che conoscono bene le indubbie qualità di Peluso, ma forse non all’altezza di suscitare entusiasmi nei tifosi dei Cityzen abituati a ben altri nomi altisonanti.

BRIVIO – Vi avevo scritto che il primo acquisto sarebbe stato Brivio dal Lecce ed è probabile che così sarà. Settimana prossima potrebbe chiudersi la trattativa con i salentini.

PRANDELLI – Concludo con un rumors di mercato clamoroso. Prandelli, dopo l’Europeo potrebbe lasciare la panchina della Nazionale per approdare di nuovo in un club. Le panchine dei top club però sono tutte già occupate, tranne quella della Juve che è sub judice, in attesa di capire cosa deciderà la corte federale sulla possibile squalifica di Antonio Conte. In pole per la panchina bianconera, resta Capello, ma Prandelli potrebbe esserne un degno pretendente.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]