Genoa, Nappi: “Bisogna stringere i tempi per i rinforzi”

226

Tuttomercatoweb.com ha intervistato in esclusiva Marco Nappi, ex attaccante che ha militato nel Genoa nell’1988-’89 nel 1993-’94 e dal 1995 al 1999. Finita la carriera agonistica ha fondato con Armando Ferroni la scuola calcio A.S.D. Figenpa a Genova ed è opinionista per l’emittente televisiva ligure Primocanale. Con lui abbiamo parlato del mercato del Genoa. La difesa è da reimpostare. A centrocampo servono due-tre giocatori di quantità e uno di qualità e in attacco oltre a Girardino occorre un’altra punta.

Gilardino non ha convinto appieno, dargli un’altra opportunità oppure cederlo e puntare su un attaccante che dia maggiori garanzie?
“Ci può stare che un giocatore abbia un anno no, soprattutto poi lui che ha avuto due infortuni nella passata stagione, ma è un grande attaccante che ha dato tanto anche alla Nazionale e ha sempre fatto gol, quindi io lo riconfermerei anche perché potrebbe essere un buon insegnante per Immobile, sempre se Ciro resti al Genoa, poiché adesso come adesso relativamente al mercato non si capisce nulla”.

Il mercato finora è stato più in uscita che in entrata, ma dovrebbero arrivare i due Martinez.“Infatti sono due buoni giocatori, ma bisogna vederli giocare in Italia, perché è normale che si prendano dei giocatori all’estero però non sempre gli stranieri si sono adattati al nostro campionato”.

Quali rinforzi necessita il Genoa per far dimenticare la stagione passata e disputare un campionato di buon livello?
“Io sono dell’idea che Lo Monaco sa il fatto suo e lo ha dimostrato, però la società deve sbrigarsi perché il dieci luglio inizia il ritiro e mi sembra tanto che la squadra non sia ancora formata. Di difensori non se ne parla e il Genoa l’anno scorso in questo reparto è stata la peggior squadra del campionato. Il centrocampo va incrementato e l’attacco idem, quindi io mi auguro che Lo Monaco possa tirare fuori dal cilindro, già nei primi giorni di luglio, qualche giocatore importante che possa servire a costruire una squadra non da primi posti, ma almeno per raggiungere piazzamenti utili per l’Europa League”.

Lei parlava di rinforzi in difesa, ma quanti ne servirebbero?
“Eh, almeno un centrale rapido per far coppia con Granqvist, se rimarrà, altrimenti due, ma lo scorso anno la squadra è mancata anche sugli esterni quindi in questo reparto è da incrementare abbondantemente. A questo si aggiunge il fatto se Frey resterà o meno al Genoa, c’è il giovane Perin però se va via Frey un altro portiere serve. E poi bisogna avere un po’ di coraggio e puntare su qualche giovane”.

E a centrocampo?
“C’è Bondini ed è tornato Seymour che io terrei tranquillamente perché da quando è andato al Catania ha sempre giocato titolare disputando anche un buon campionato. Veloso è in partenza e anche lui non ha fatto molto bene la passata stagione, quindi anche in questo reparto bisogna trovare due-tre giocatori di quantità e uno di qualità”.

In attacco oltre a Gilardino chi serve?
“Un’altra punta ci vuole, ma sarà De Canio a sapere che caratteristiche deve avere l’attaccante che siano utili al suo modulo, perché, secondo me, non è il giocatore che deve adattarsi al modulo del mister, ma è l’allenatore che deve chiedere i giocatori più utili al suo gioco”.

[Elena Rossin – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]