Bari: perso l’ultimo treno play off?

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Con la sconfitta di oggi il Bari perde probabilmente l’ultimo treno per centrare i play-off ma fa rabbia, tanta rabbia, il modo in cui è stato penalizzato. L’Empoli ha giocato la sua partita sia chiaro, ma un conto è giocarla ad armi pari, un conto è mettere ko dopo neanche 45 minuti il numero 10 della squadra avversaria, Forestieri, rimanendo impuniti nonostante la clamorosa tacchettata all’anca rifilata da Ficagna al biancorosso. Fa rabbia pensare che a metà ripresa, in occasione del rigore fallito da Bogliacino, lo stesso Ficagna sia stato nuovamente graziato, non venendo ammonito sul fallo da rigore e quindi espulso perchè sarebbe stata la seconda ammonizione della sua gara.

Il Bari ha perso ma ha lottato contro tutto e tutti: le proprie assenze ma anche quelle dell’arbitro. In altri ambienti qualche dirigente avrebbe già rilasciato dichiarazioni al veleno, contro qualcuno, anche a caso, ma l’avrebbe fatto. Invece a Bari nulla, il vuoto cosmico, il solo Torrente a recriminare a fine gara sui torti ricevuti, lasciato solo come sempre. I percorsi vincenti si costruiscono con i risultati in campo ma anche con forti diplomazie fuori. Si prenda l’esempio del Torino che ha tramutato in 3 punti un black-out delle luminarie dello stadio avversario. Nelle stesse ore, una stessa commissione disciplinare, respingeva l’ennesimo ricorso del Bari, per la squalifica di Caputo. Campionato falsato, per il Bari già finito, o forse non è mai iniziato.

[Davide Giangaspero – Fonte: www.tuttobari.com]