Bari: salvare il salvabile… pensando al prossimo futuro

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E sono quattro… Quattro le partite vinte dal Bari in questa misera stagione. Un campionato che ha abituato l’ambiente biancorosso alle sconfitte, ben 19. La vittoria contro il Parma di domenica scorsa, ha regalato sorrisi al popolo barese, depresso e rassegnato ormai da tempo.

Il campionato, purtroppo, non regala tanta speranza, ma il successo contro i ducali evita al Bari accuse gratuite di poca serietà (vero sig. Semeraro?) e, allo stesso tempo, ridona orgoglio ad un ambiente avvilito e frustrato dalla sciagura consumata in questo campionato.

Bisogna continuare così, per onorare la maglia… lo slogan piovuto da più parti. Se la A non la si salva più, che si salvi la faccia. Che si giochi a testa alta, col sorriso, seppur amaro, sulla bocca. Piangere sul latte versato, si sà, non porta a nulla. Tanto vale continuare a giocare col piacere di farlo e onorare una Città, una tifoseria distrutta ed amareggiata per l’ennesimo/a tradimento/retrocessione che, inerme, sta subendo.

Inutile sviolinare sempre i soliti concetti, ma è giusto che si dica, soprattutto perchè, in società, c’è aria di cambiamento. Ai nuovi, se mai ce ne saranno, che arrivi il messaggio, forte e chiaro, che il Bari vale molto di più di quell’ultimo posto in graduatoria. Che si lavori per portare davvero questa Città alla gloria… che non significa Champions League ma serientà, continuità e progetti autentici per durare a lungo nel tempo e nel campionato che più conta in Italia: la serie A.

[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]