La socnfitta patita in casa contro l’Albinoleffe domenica scorsa, ha aperto le porte ad una mini-rivoluzione per ciò che riguarda la formazione titolare che mister Torrente schiererà venerdi sera contro il Padova (IV giornata di campionato Bwin, ore 20.45).
Troppe le lacune venute a galla nel secondo tempo contro la compagine bergamasca, capace, con troppa facilità, di ribaltare il risultato di svantaggio maturato nel primo tempo e di segnare addirittura tre reti in meno di mezz’ora. Questo, inevitabilmente, ha fatto scattare l’allarme in casa biancorossa, con l’allenatore campano deciso ora ad apportare modifiche sostanziali soprattutto in attacco ed in difesa. Il recupero dell’ex Roma Crescenzi farà accantonare, definitivamente, l’esperimento Kopunek, schierato terzino destro nelle ultime due giornate causa indisponibilità e squalifiche varie. Lo slovacco, apparso a suo agio nel ruolo di difensore contro il Modena, è caduto miserabilmente sotto i colpi degli esterni dell’Albinoleffe, abili a saltarlo a più riprese nel corso del secondo tempo del match perso per 3-2.
L’altra novita in difesa potrebbe essere rappresnetata dal debutto dell’uruguayano Polenta, apparso in forma in questi giorni di preparazione e desideroso di mettersi in mostra. A fargli posto potrebbe essere Garofalo, anche se le prove offerte dall’ex Torino e Siena sino ad oggi sono da ritenersi assolutamente all’altezza.
L’altro reparto a rischio rivoluzione è l’attacco. Il candidato numero uno a non scendere in campo a Padova è Alessandro Marotta, sfiancato e ancora incapace, in campionato, di andare in gol. L’ex Gubbio e Lucchese è un grandissimo lavoratore, ma per un centravanti questo non può bastare. Se non segni non sogni, e questo potrebbe indurre mister Torrente a concedere un turno di riposo all’attaccante napoletano. Al suo posto, Marcos De Paula, che agirebbe da punta centrale, con Forestieri (per lui ultima chiamata…) e Defendi larghi sugli fasce. Bocciato, quindi, anche Caputo, che non sembra ancora entusiasmare il tecnico biancorosso, che non lo vede bene nè da centrale nè, tantomeno, da punta esterna.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]