Bayern-Napoli 3-2; Assolo tedesco, azzurri vicini all’incredibile miracolo nel finale

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L’orgoglio. C’è da salvare questo nella prestazione del Napoli sul campo dell’Allianz Arena contro un Bayern Monaco che ha confermato di essere una squadra fortissima e serie pretendente a questa Champions League. Primo tempo da incubo, nella ripresa i tedeschi tolgono il piede dall’accelleratore e rischiano nel finale. Peccato per lo sbagliato approccio di alcuni uomini chiave di Mazzarri. In primis Hamsik e Cavani.

Come prevedibile Mazzarri affida il posto lasciato libero da Cannavaro a Fernandes, mentre in casa Bayern c’è Schweinsteiger reduce da un piccolo fastidio, affiancato da Luis Gustavo. Dopo un avvio piuttosto di studio il Napoli prova ad uscire dal guscio ed all’8’ è pericoloso con un contropiede di Lavezzi sul cui cross è bravo Boateng. La risposta dei tedeschi non si fa attendere, con il sinistro di Luis Gustavo trattenuto in due tempi da De Sanctis. Al 10’ è Lavezzi a provarci con il destro sul primo palo, senza fortuna. Dopo aver sprecato delle buone ripartenze il Napoli va sotto al 17’ con la rete di Mario Gomez che semina la marcatura di Aronica ed appena dentro l’area dribbla Campagnaro con il destro batte De Sanctis con il sinistro.

Gli azzurri pagano il conto e beccano il raddoppio ancora da Gomez al 23’ che scatta sul filo del fuorigioco, forse oltre, e batte ancora De Sanctis da distanza ravvicinata. La risposta del Napoli, se così si può chiamare, arriva con un sinistro da fuori senza alcuna pretesta di Inler al 26’. La supremazia dei padroni di casa si manifesta al 29’: dopo un possesso palla infinito è Ribery a scaldare i guanti di De Sanctis. Al 34’ Gomez sfiora il tris ma il suo esterno destro si spegne di poco a lato. Il tris di Gomez arriva al 42’, con l’attaccante tedesco primo a ribattere una respinta corta di De Sanctis. Napoli mai in partita. Piove sul bagnato in casa Napoli con Aronica costretto ad uscire per un colpo subito da Muller. Dentro Aronica con il Napoli che passa a 4 in difesa. Al 45’ il Napoli batte un colpo e trova la rete con un colpo di testa di Fernandez bravo a svettare in mischia. La rete sveglia l’orgoglio degli azzurri che provano subito dopo ad accorciare le distanze con un sinistro di Hamsik. Si chiude un primo tempo con il Napoli incapace di opporre una seria resistenza al palleggio dei tedeschi e che paga degli svarioni difensivi semplicemente madornali.

Nella ripresa i padroni di casa si limitano a contenere mentre il Napoli prova ad impensierire con qualche sortita sulla sinistra di Dossena, senza troppi risultati. Nella zona centrale della ripresa diventa protagonista l’arbitro che per doppia ammonizione spedisce negli spogliatoi prima Zuniga e poi Badstuber. Il Napoli trova entusiasmo e accorcia le distanze ancora con Fernandez bravissimo a girare nell’angolino una punizione di Inler. Incredibilmente gli azzurri adesso ci credono. Nel finale gli azzurri ci provano al 94’ con Lavezzi ma senza fortuna. Sull’angolo sale anche De Sanctis che si fa tutto il campo per salvare nella porta opposta la conclusione di Gomez. Finisce così. Con un Napoli brutto ma che nella parte finale della ripresa tira fuori l’orgoglio. Ma contro un Bayern così forte non basta. Il City batte il Villarreal e supera gli azzurri in classifica. Sarà decisiva la gara del San Paolo con gli inglesi, dove gli azzurri avranno un solo risultato a disposizione.

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]