Bologna, Agliardi: “Sfrutterò la mia occasione, sono pronto a dare il mio contributo”

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“Tirare i calci ad un pallone è fantastico, ma fermarli è straordinario”: chissà se la coppia rossoblu Jean Francois Gillet e Federico Agliardi la pensa come il famosissimo portiere olandese Edwin Van der Sar. Quello che è certo è che in questa stagione, l’uno non ha fatto rimpiangere l’altro: sia il primo che il secondo portiere del Bologna ogni volta che sono scesi in campo hanno dato il massimo, dimostrando il proprio talento. Una lesione di primo grado al bicipite femorale destro ha fermato il numero uno Gillet, costretto a tre settimane di stop. Al suo posto, per le gare contro Milan, Siena e Genoa, il bresciano Agliardi (classe 1983): “Sfrutterò la mia occasione: d’altronde la forza di un portiere è quella di mettersi sempre in discussione. Ogni giorno bisogna ragionare come se si giocasse sempre, prepararsi, avere la freddezza giusta per affrontare le partite e lavorare molto. Ci vuole concentrazione e preparazione per essere all’altezza” – continua il numero 25 del Bologna – “per questo, sono pronto a dare il mio contributo”. Il calcio non gli ha regalato niente, racconta, ed è sempre andato avanti dritto per la sua strada.

Per questo, nelle sue parole, cogli la saggezza di chi in questo spogliatoio è già un punto di riferimento e magari lo sarà per gli anni a venire: “Non penso al futuro ma sono contento di avere un altro anno di contratto. Ora sono concentrato su queste partite che sono fondamentali: si decide tutto e si valuta il lavoro di un’intera stagione. I miei compagni e i tifosi meritano un bel finale di stagione che sono sicuro riusciremo ad ottenere”. La prima partita dell’ultimo tour de force è allo Stadio San Siro, domenica prossima contro il Milan candidato allo scudetto: “E’ un avversario di grande spessore e con una grande storia alle spalle: siamo consapevoli della loro forza. Hanno un attacco incredibile e saranno avvelenati, per cui prepariamoci alla battaglia”. Agliardi avrà il compito principale di fermare Zlatan Ibrahimovic, il bomber rossonero che quest’anno ha già realizzato 23 reti: “Sia lui che i suoi compagni sono dei campioni, è una partita attenta e scrupolosa: dobbiamo essere perfetti e riprendere il nostro cammino, portare a casa punti importanti focalizzandoci sul nostro obiettivo”.

Cosa deve fare il Bologna per arrivarci prima possibile, nonostante quaranta punti siano già stati messi in cassaforte?: “Abbiamo sei partite in 20 giorni: importante sarà gestire le energie, raccoglierle e sfruttarle. Dobbiamo seguire il mister” – afferma il portiere rossoblu – “Avere fame di punti e uno spirito da combattenti. Con le grandi abbiamo sempre fatto bene e tutti insieme possiamo portare a casa il risultato”. Davanti al televisore, Gillet farà il tifo per lui: “Mi trovo alla grande con Gil, è un ottimo portiere con grande esperienza. Imparo molto allendandomi con lui e con il nostro preparatore e poi sono in una squadra con ragazzi fantastici, oltre che grandi giocatori. Mi trovo molto bene qui a Bologna”. Nonostante in campo sia sceso poco, tanti  tifosi lo apprezzano e lo stimano tanto che dopo il primo infortunio di Gillet lo avrebbero voluto titolare: “Sono semplice, non mi sono mai fatto dei viaggi a proposito. In campo ne scende uno solo e quando ho potuto, ho sfruttato al meglio la mia possibilità”. Iscritto alla Facoltà di economia, Federico Agliardi si ritroverà in estate a dare un esame tosto come diritto privato. Prima però, c’è il test con il Milan che come afferma lui stesso: “E’ peggio” ma non impossibile.

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]