Bologna-Atalanta: la presentazione e le probabili formazioni

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logo-bolognaE ‘l modo ancor m’offende. Perché del 3-0 patito dal Chievo fa male soprattutto come è maturato. Poca rabbia, poca determinazione, poca grinta. Da manuale perfetto dell’atteggiamento che non bisogna avere per salvarsi. Perché puoi anche essere due punti sopra la zona rossa, puoi anche avere le qualità per venirne fuori (quante volte lo abbiamo sentito…) ma in campo non ci metti la fame e la voglia di dimostrare chi sei, allora rischi di vanificare tutto. Non a caso, forse, l’immagine usata da Ballardini alla vigilia della gara con l’Atalanta è quella del cuore che scoppia: quello che devono avere i rossoblù alla fine di ogni partita dopo aver dato tutto.

Qualche novità, stando all’undici provato nell’allenamento di oggi, potrebbe esserci. Anche nel modulo, anche se la difesa dovrebbe rimanere a 4. Le novità sono dalla metà campo in su, perché si preannuncia un 4-4-1-1 con il rientro di Kone, abile e arruolabile dopo aver smaltito il problema muscolare che lo ha tenuto ai box una decina di giorni. E il numero 33 tornerà nel ruolo in cui finora ha reso (e deciso) di più, la trequarti. A suggerire, sempre stando alle prove di oggi, per Acquafresca, con Bianchi e Cristaldo che dunque dovrebbero partire dalla panchina. In mediana tornerà Perez, dopo il turno di riposo contro il Chievo, a far coppia con Krhin mentre ai lati potrebbero agire Crespo e Lazaros. Altro ritorno in difesa, ovvero Antonsson, che tornerà al centro, in coppia con Natali, mentre gli esterni provati oggi sono stati Garics a destra e Cherubin a sinistra. Ancora fuori dai convocati Della Rocca. Allenamento, oggi, ma non solo. Nello spogliatoio i giocatori hanno incontrato (a quanto trapela, soprattutto ascoltato) una delegazione di tifosi, che non ha mancato di lamentare lo scarso impegno delle ultime partite chiedendo da questo punto di vista più dedizione.

Quella che arriverà a Bologna è un’Atalanta a caccia del record e di un posto in Europa. La Dea ha messo in cascina cinque vittorie consecutive e battendo i rossoblù arriverebbe a sei, mai successo nella storia del bergamaschi in serie A. Colantuono respinge però le tentazioni: “L’Europa? Ora pensiamo solo al Bologna, ma se quelle davanti rallentano non ci dispiace. Gli obiettivi non si sbandierano ma si raggiungono – ha detto alla vigilia – siamo concentrati sul Bologna, dovremo fare la nostra prestazione più importante. Ci attende soltanto la prima di otto finali e noi dovremo giocare tutte al massimo. Il Bologna sarà un avversario difficile perché le ultime partite in casa le ha giocate bene, perché ha bisogno di punti essendo in lotta per non retrocedere e perché deve riscattare la sconfitta nello scontro diretto contro il Chievo”. Il tecnico atalantino non avrà lo squalificato Benalouane (in extremis potrebbe arrivare lo sconto sulla squalifica ma resterà comunque fuori dai convocati) e non potrà contare sull’infortunato Moralez, out per un problema muscolare, oltre che su Brivio e Cazzola Avanti con il collaudatissimo 4-4-1-1- in avanti ci sarà ancora De Luca a supporto di Denis, i due protagonisti della vittoria di due giorni fa sul Livorno. In mediana potrebbe essere concesso un turno di riposo a Cigarini, reduce da una botta alla caviglia rimediata contro il Livorno, con Baselli titolare.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

Bologna: Curci; Garics, Antonsson, Natali, Cherubin; Crespo, Krhin, Perez, Lazaros; Kone; Acquafresca. A disposizione: Stojanovic, Malagoli, Cech, Mantovani, Morleo, Sorensen, Ibson, Friberg, Pazienza, Bianchi, Cristaldo, Moscardelli, Paponi. Allenatore: Ballardini.

Atalanta: Consigli; Nica, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Estigarribia, Baselli, Carmona, Bonaventura; De Luca, Denis. A disposizione: Sportiello, Giorgi, Yepes, Bellini, Raimondi, Migliaccio, Kone, Cigarini, Brienza, Livaja, Bentancourt. Allenatore: Colantuono.

[Cinzia Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]