Bologna, Cherubin: “Non si è rotto qualcosa ma ultimamente concediamo un pò troppo”

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Nel momento in cui l’attenzione di molti è dedicata alle notizie ogni giorno ricorrenti sulla situazione societaria del Bologna, non dimentichiamoci del calcio giocato. Non dimentichiamolo perché manca ancora più di un mese alla fine del campionato, la squadra non ha ancora raggiunto la quota salvezza e i ragazzi hanno bisogno del massimo sostegno. I rossoblu vengono da due sconfitte consecutive, la prima in trasferta contro l’Atalanta e la seconda in casa con il Palermo, e l’incubo di un finale di stagione come quello dello scorso anno aleggia nell’aria.

Nicolò Cherubin, difensore del Bologna classe 1986, afferma che non sarà così: “Vogliamo cancellare l’etichetta che ci portiamo addosso dall’anno scorso, il Bologna non molla e sta a noi dimostrarlo ora, a partire da sabato. Dobbiamo ragionare sul fatto che non siamo salvi, c’è ancora tanta strada da fare per raggiungere il nostro primo obiettivo che è la salvezza”. I felsinei domenica allo stadio Dall’Ara sembravano, dopo essere andati in rete con un gol dell’esordiente Sorensen, di poter vincere la partita. Cos’è successo poi?: “Si è spenta la luce, dopo aver sbagliato la seconda occasione davanti alla porta abbiamo mollato. Per 75 minuti abbiamo giocato un’ottima partita, poi c’è stato un blackout che non deve più capitare”.

Il veneto ci tiene a sottolineare che la squadra ha ancora molta voglia di lavorare e vincere: “Non si è rotto qualcosa, ultimamente concendiamo un pò troppo ed è in questo che bisogna migliorare per chiudere la partita prima possibile. Non abbiamo cominciato un ciclo negativo, ci sono stati due episodi sfavorevoli” e aggiunge: “Può essere che siamo stanchi ma non è un alibi, dobbiamo compattarci sempre di più, essere ancora più bravi a livello di gruppo”. All’inizio dell’anno, Cherubin ha realizzato il suo primo gol in serie A contro il Catania,  un’emozione che probabilmente non dimenticherà mai: “Quella giornata la ricorderò sempre: adesso che ho la possibilità di mettermi in mostra devo sfruttare quest’occasione. Mi aspettavo di giocare un pò di più ma Antonsson sta facendo un grande lavoro, bisognerebbe avere continuità ma sono soddisfatto delle mie prestazioni. Io cerco sempre di allenarmi al massimo, voglio uscire dal campo ogni volta senza rimpianti”.

Il numero 21 del Bologna, legato ancora per altri due anni al club felsineo, non ha mai giocato con il modulo che vede la difesa a 3 prima del cambio di rotta del tecnico Pioli: “Mi piace molto, si addice di più alle nostre caratteristiche”. Mentre come dice lo stesso giocatore rossoblu: “La situazione societaria non preoccupa la squadra”, il derby contro il Cesena si avvicina. Sabato allo stadio Dino Manuzzi, il Bologna deve dare prova di essere quello che ha dimostrato in questi ultimi mesi: “E’ una partita sentita, mentalmente ci si prepara in maniera diverta ed è l’occasione per rifarci subito: siamo i soliti e vogliamo farlo vedere. Ottenere i tre punti sabato è fondamentale: per loro è la partita della stagione ma anche noi abbiamo grandissime motivazioni”.

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]