Bologna-Juventus: il punto di Zazzaroni

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logo-bolognaDopo la brutta figura in Coppa Italia, il Bologna riparte con la speranza di riuscire ad ottenere venerdì un risultato utile contro la prima in classifica. In uno stadio Dall’Ara che sta andando verso il tutto esaurito si affrontano Bologna e Juventus, sfida che ha sempre un sapore particolare per l’ambiente. Ne abbiamo parlato insieme al giornalista Ivan Zazzaroni:

Il Bologna è stato sconfitto ieri all’ultimo secondo dal Siena in Coppa Italia e per di più ai tempi supplementari. Quanto può pesare questa sconfitta sull’umore della squadra in vista della gara contro la Juventus? Secondo me conterà pochissimo perché non vedo nessuna attinenza fra il campionato e la Coppa Italia. La squadra, anche se ha 34 giocatori in organico, non è attrezzata per fare due competizioni e sappiamo benissimo che l’unica cosa che conta è la salvezza.  

Crede che venerdì scenderà la classica formazione titolare o Pioli ci riserverà delle sorprese? Pioli potrebbe usare tutta la rosa a disposizione come ha dichiarato a inizio settimana ma la gara contro la Juventus è molto importante, per questo scenderà in campo la squadra migliore. Bisognerebbe ottenere almeno un punto, può sembrare follia ma le condizioni per fare bene ci sono visto che giochi al Dall’Ara: se la squadra ripete un primo tempo come quello con il Milan potrebbe portare a casa qualcosa. Nella Juventus mancherà Pirlo. Quanto pesa la sua assenza? Molto, anche se la Juve ha diverse soluzioni: lui è un giocatore chiave ma non dimentichiamoci di Marchisio e Pogba. D’altronde, la Juventus è una squadra che è prima in classifica da tre anni.

E come si battono i bianconeri? Non c’è una formula, ci vuole tanta attenzione e fortuna oltre ad un Diamanti in gran spolvero. Il Bologna può provare a giocarsela, la Juve non ha mai concesso molto agli avversari ma magari un pareggio ci può stare. Perché non sperarci?

Vede differenze fra il Diamanti dell’anno scorso e quello di quest’anno dal punto di vista del gioco e della maturità? Francamente no, vedo solo una squadra più debole. Manca un attaccante alla Gilardino che sarebbe per Diamanti un punto di riferimento: è chiaro che oggi il suo rendimento sembri molto inferiore perché mancano i gol e le prestazioni. Non credo che lui sia peggiorato improvvisamente, è il giocatore più importante del Bologna.

E invece crede che il 3-5-1-1 sia il modulo giusto per le caratteristiche della squadra? Pioli ne ha cambiati tanti, con la difesa a tre giocano sicuramente meglio ma non è una questione di modulo bensì di testa.

Il Bologna è una delle squadre che rischia seriamente la retrocessione? A rischio lo sei perché la classifica dice questo e perché a gennaio non ci sono le condizioni per fare grandi acquisti. Ci sono squadre inferiori e l’anno scorso, in questo periodo, avevamo gli stessi punti: la squadra deve ripartire, vanno bene due pareggi ma c’è bisogno di ottenere qualche vittoria.

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]