Bologna-Milan 2-2: pari rocambolesco, rossoneri distratti in difesa

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logo-milanReduce dalla sconfitta patita in casa contro il Napoli, il Milan arriva a Bologna determinato a portare a casa i tre punti, fondamentali per non perdere ulteriore terreno dal terzo posto, distante già 6 lunghezze dopo appena quattro giornate di Serie A. Dal canto loro, anche i felsinei vogliono riscattare l’ultima giornata di campionato, nella quale il Torino ha espugnato per 2-1 il Dall’Ara di Bologna. Tra le fila rossonere, da segnalare l’assenza della stella Mario Balotelli, out tre giornate per squalifica: al centro dell’attacco, Allegri dà spazio ad Alessandro Matri, sostenuto dai trequartisti Birsa e Robinho. Nel Bologna assente per infortunio il bomber Rolando Bianchi, oltre agli squalificati Natali e Konè: in attacco, Pioli sceglie l’argentino Cristaldo.

La partita inizia in sostanziale equilibrio, con Diamanti che impegna subito Abbiati con due conclusioni da fuori area al 1′ e al 4′, fino alla rete di Andrea Poli al minuto 12: Robinho taglia il campo dalla sinistra e suggerisce bene in profondità al centrocampista di Vittorio Veneto, bravissimo a stoppare il pallone, farlo scorrere e poi concludere di giustezza in diagonale sul secondo palo. Dopo il vantaggio, il Milan prende in mano le redini del gioco, con Matri terminale di tutte le azioni offensive rossonere. L’attaccante di San’Angelo Lodigiano viene servito più volte dai compagni, in particolare da Birsa, che al minuto 14 lo lancia verso la porta di Curci, salvo poi veder sfumare l’azione, e poi al minuto 15 lo pesca da calcio d’angolo, con il 9 milanista che gira di testa mancando per pochi centrimetri la porta bolognese. Da segnalare un errore sottoporta di Matri abbastanza clamoroso, al minuto 25: cucchiaio di Poli, il migliore del primo tempo, a liberare Birsa in area di rigore, il quale assiste ancora una volta l’ex bomber della Juve, il quale manca la rete al volo a pochi centimetri da Curci. Dopo il mancato raddoppio del Milan, il Bologna rialza la testa con Laxalt, che al minuto 29 impegna Abbiati con una conclusione da fuori area, e poi agguanta il pareggio per i rossoblù: Curci rilancia dalla porta verso Diamanti che spizza di testa verso l’uruguagio, bravo ad andare via in velocità ad Abate e Zapata e a depositare in rete alle spalle di un non irreprensibile Abbiati. Siamo al minuto 33 della gara. Negli ultimi 10 minuti del tempo, la partita si apre e il pubblico del Dall’Ara inizia a divertirsi, con squadre molto lunghe e spazi da ambo le parti e con il Milan a un passo dall’1-2 al 42′ con Robinho e Birsa: Nocerino è abilissimo a trovare il brasiliano in profondità davanti a Curci, con il 7 rossonero che si vede respingere dal portiere rossoblù un tocco di punta, e un tap-in (quasi) vincente di Birsa, che trova l’opposizione di piede del numero 1 felsineo.

La ripresa inizia con un’altra occasione per Matri, che al 48′ non trova la porta su assist di Robinho con una spaccata a pochi metri dalla porta. Al 52′ arriva una doccia gelata per i rossoneri: il Bologna si porta in vantaggio ancora Laxalt, bravo a convertire in rete un cross dalla destra sul secondo palo di Christodoulopoulos. Gli uomini di Allegri non reagiscono concretamente e dopo 10 minuti prendono la terza rete: geniale traversone di Diamanti dalla sinistra e girata vincente di Cristaldo, bravo spizzare la palla quanto basta sul palo lontano. Il Milan è in grande difficoltà, tanto da rischiare addirittura la quarta rete: è provvidenziale Poli a mettere una pezza su Christodoulopoulos, arrivato a tu per tu con Abbiati dopo una bella azione di contropiede. Da lì in poi, tuttavia, il Milan si sveglia e inizia a portare pericolo nella porta di Curci: al 69′ Mexes prende la traversa con un colpo di testa, mentre al 71′ Niang sfiora la rete in girata di destro. I rossoneri paiono destinati alla seconda sconfitta consecutiva, ma negli ultimi minuti della gara si scatenano. Matri con un tiro respinto (’86), Niang su punizione (’87) e ancora il numero 9 milansita (’88) vanno vicini ad accorciare il risultato, fino a che non arriva la meritata rete del 2-3: è Robinho a firmare il gol ribadendo in rete una respinta di Curci, bravo a salvarsi in un primo momento su una conclusione di Niang. Siamo al minuto 89 e due minuti dopo arriva il clamoroso pari: un altro gol rocambolesco, questa volta di Abate, abile a finalizzare un’azione confusa iniziata con un cross di Emanuelson e proseguita da una girata di testa di Robinho, su cui Curci si salva, e da un maldestro disimpegno di Sorensen, che consegna il pallone al terzino di Sant’Agata ‘de Goti. Al ’94, brivido per i tifosi milanisti: Alessandro Diamanti centra la traversa con una splendida volè di sinistro dalla trequarti sinistra di campo.

Per il Milan, dunque, arriva un punto meritato al termine di un match incredibile. Ancora una volta, la squadra imbarca nella parte centrale della gara e recupera solo nei minuti finali, arrivando a cingere d’assedio la porta di Curci, tra i migliori in campo di ambo le squadre. Da sottolineare, ancora una volta, i troppi errori nella fase difensiva (anche oggi due reti sono arrivate su colpo di testa): Allegri dovrà nettamente migliorare questo aspetto se vorrà tornare a ottenere risultati importanti.

[Nicolò Esposito – Fonte: www.ilveromilanista.it]