Dopo 25 giornate di campionato (in attesa del recupero di mercoledi contro la Roma), è ora di fare un primo sunto del campionato rossoblu. Il Bologna ha ottenuto sul campo 35 punti, poi diventati 32 per via dell’ormai risaputo -3 di penalizzazione dovuto ai pagamenti mancati della vecchia dirigenza, allora di Sergio Porcedda, distrubuiti cosi: 25 al Dall’Ara, 10 in trasferta.
In casa i felsinei solo una volta hanno lasciato l’intera posta in palio e a giovarne è stato il Milan (0-3), poi gli uomini di Malesani non hanno mai sbagliato il passo. Sette le vittorie e quattro i pareggi, frutto di quattordici reti realizzate e otto incassate. Gli ultimi tre incontri giocati in casa sono stati tutti successi (Lazio, Catania e Palermo). In trasferta il Bologna ha ottenuto sei sconfitte, quattro pareggi e due vittorie, segnando undici reti e subendone venticinque. Se il girone di andata aveva visto un inizio discreto ma non del tutto convincente (sei punti in sette partite più uno con la Roma con il match di ritorno da recuperare e quindi solo allora si potranno fare confronti esatti), nel ritorno i rossoblu hanno ottenuto già dieci punti, quindi è da registrare un più quattro.
Capocannoniere è Di Vaio con 14 reti, seguito dalla coppia Gimenez e Britos a 3, poi Paponi a 2, e per finire con una rete cinque giocatori: Portanova, Ekdal, Mudingayi, Ramirez, Meggiorini. Il Bologna oggi è dodicesimo in classifica, nono sul campo se non vi fossero i tre punti di penalizzazione, ma con una partita da recuperare. Numeri importanti per una squadra che ha vissuto tra mille problemi societari (ora finalmente e definitivamente alle spalle) che però non hanno influito su un cammino importante e non casuale, confermato da un gioco che da tempo non si vedeva nel capoluogo emiliano.
[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
