
FRANCORCHAMPS (BEL) – From zero to hero. Si potrebbe raccontare così il weekend di Spa-Francorchamps di Marco Butti e MM Motorsport. Il circuito delle Ardenne ha accolto il secondo appuntamento del TCR Europe, con i 7 km del mitico tracciato belga che hanno messo a dura prova auto e piloti ma hanno soprattutto mostrato quanto il motorsport possa essere spietato, romantico ed esaltante allo stesso tempo. Ed è arrivata in questa cornice la prima vittoria di Marco Butti e MM Motorsport nella serie continentale, trionfatori in Gara 1 tra gli applausi generali.
Ma cosa è successo esattamente? Dopo aver chiuso i test pre gara sempre nelle primissime posizioni, Butti è stato protagonista di un violento crash nella prima sessione di prove libere del giovedì nella velocissima curva dell’Eau Rouge. Un impatto contro le barriere a oltre 200 km orari che ha gravemente danneggiato la vettura. Dopo aver scongiurato il pericolo di tornare a casa anzitempo, i tecnici di MM Motorsport si sono presi cura della Honda #111, rendendosi fautori di un autentico miracolo durante la notte. Al mattino seguente la Civic di Butti era pronta per affrontare le qualifiche e il pilota comasco ci ha messo del suo per arpionare la sesta posizione in griglia, dopo aver sfruttato la prima parte di sessione per controllare che tutto fosse in ordine.
Ma il capolavoro doveva ancora arrivare, perchè Butti in Gara 1 ha ‘ringraziato’ a modo suo i tecnici della scuderia di Emanuele Alborghetti e Gianna Aiello, con una prestazione maiuscola e una gara tutta all’attacco, che l’ha ben presto portato in prima posizione. Neanche i due ingressi della safety car hanno messo in discussione la leadership della vettura di MM Motorsport, che è transitata indisturbata e vittoriosa sotto la bandiera a scacchi, portando così il primo successo europeo sia alla scuderia bergamasca che al pilota comasco.
“Davvero non so da dove iniziare. Sapevamo di avere il passo giusto per stare davanti, l’avevamo già dimostrato nei test del giovedi e tutto sembrava andare per il meglio. Almeno fino al crash delle FP1, decisamente violento e inaspettato, che ha rischiato di farci finire il weekend in anticipo. Voglio davvero ringraziare i ragazzi di MM Motorsport per l’immane lavoro che hanno fatto nel ricostruire la mia Civic. Hanno fatto un lavoro sopraffino, sin dai primi metri delle qualifiche ho capito che era tutto ok e ho dato il massimo, senza prendere ulteriori rischi. Una strategia che ha pagato e poi in gara abbiamo fatto il resto. Voglio dedicare la vittoria alla mia squadra, che non ha mai mollato e hanno reso possibile tutto questo” ha commentato Butti, costretto poi al ritiro all’ultimo giro di Gara 2 quando stava lottando per il podio.
Se il TCR Europe da appuntamento a tutti gli appassionati per il 6/8 giugno sul tracciato tedesco di Hockenheim, MM Motorsport torna già in pista questa settimana, con il secondo appuntamento del TCR Italy in programma a Vallelunga.