Cagliari: il punto sul mercato

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Pesanti cessioni di Matri e Ibarbo, arrivati M’Poku, Brkic e Cop

CAGLIARI – All’appello mancano almeno un centrale difensivo e soprattutto un centravanti di peso. Il calciomercato del Cagliari si è chiuso senza colpi ad effetto, anzi con la beffa finale: Pedro Mendes – che avrebbe dovuto sostituire Benedetti (ceduto in prestito al Bari) – è stato bloccato dal Parma a dieci minuti dalla fine della sessione invernale del mercato. Rimane l’ipotesi Diakitè a parametro zero, ma l’ex difensore centrale di Lazio e Fiorentina è tenuto sotto osservazione dall’Inter. C’è tempo fino al termine del mese di febbraio per chiudere questo acquisto.

La cessione pesante – Ormai è consuetudine in casa rossoblù cedere un pezzo pregiato a gennaio. É toccato ad Alessandro Matri in passato, poi l’addio di Radja Nainggolan un anno fa ed infine in questa sessione di mercato la società isolana ha deciso di privarsi di Victor Ibarbo. Il diamante grezzo lascia la Sardegna con 15 reti in quattro stagioni e con un potenziale ancora inesploso. Una scelta che ha diviso la piazza cagliaritana. Un affare da quindici milioni di euro (2,5 milioni per il prestito e 12,5 milioni per il riscatto da esercitare a giugno).

Gli acquisti – L’ultimo arrivo in ordine di tempo è stato M’Poku, talentuoso centrocampista offensivo belga-congolese classe ’92. Il giocatore arriva dallo Standard Liegi e porta con sé esperienza in campo europeo, avendo giocato l’Europa League con la maglia del club belga. A lui il compito di sostituire nel cuore dei tifosi Victor Ibarbo. Le potenzialità ci sono. Importanti gli arrivi di Brkic e Cop: il primo ha dato sicurezza al reparto difensivo, il secondo ha già portato tre punti d’oro alla causa rossoblù con il gran gol contro il Sassuolo. Positivo anche l’arrivo dell’uruguaiano Gonzalez che si è subito ambientato in Sardegna e ha garantito forza e aggressività nella corsia destra difensiva. Infine arriviamo ad Husbauer, un altro giocatore che porta esperienza europea, avendo giocato l’Europa League con la sua ex squadra: il centrocampista ceco però è ancora un oggetto misterioso in casa Cagliari. Mister Zola ha fatto capire che non è pronto fisicamente, ma presto avrà la sua chance.

Manca qualcosa? – Con l’addio di Benedetti ci si aspettava un acquisto nel reparto difensivo. Ma – come detto precedentemente – l’affare Pedro Mendes è saltato nei minuti conclusivi. Poco male, il reparto difensivo del Cagliari è composto da quattro centrali e quattro terzini, numericamente la rosa rossoblù possiede due giocatori per ogni ruolo. É mancata invece la zampata decisiva sul bomber da Serie A. Dopo aver trattato – o comunque seguito – giocatori del calibro di Gilardino, Osvaldo e Borriello, la dirigenza cagliaritana ha deciso di non rinforzare il reparto con un centravanti di razza, affidandosi e dando fiducia a Longo, Cop e Sau. La salvezza passerà dai loro gol.

[Marco Deiana – Fonte: www.tuttocagliari.net]