Cagliari-Juventus 0-2: bianconeri Campioni d’Italia

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La Juventus è campione d’Italia. I bianconeri battono il Cagliari per 2-0 e possono festeggiare lo scudetto con una giornata d’anticipo grazie alla sconfitta del Milan nel derby. Non ha molta storia la partita che viene condotta dall’inizio dai bianconeri che sbloccano subito il risultato con Vucinic e, nonostante i soliti tanti gol sciupati, stavolta non ci sono errori a favorire l’avversario che ha messo paura solo per una decina di minuti della ripresa, sull’1-0, quando il Milan si era portato momentaneamente in vantaggio.

Ficcadenti manda in campo un 4-3-3 con in attacco Ibarbo e Thiago Ribeiro larghi e Pinilla al centro, con Cossu che si accomoda in panchina. In mezzo al campo Ekdal, Nainggolan e Conti mentre in difesa Canini e Astori al centro, Pisano a destra ed Ariaudo a sinistra. Antonio Conte risponde con un 3-5-2 con Matri e Vucinic in attacco. A centrocampo Vidal, Pirlo e Marchisio con Lichtsteiner a destra e Pepe a sinistra. Solito terzetto difensivo con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Sin dalle prime battute c’è tanta aggressività in campo. La Juventus, però, passa in vantaggio al primo vero tentativo dopo appena cinque minuti: lancio da dietro di Bonucci, Vucinic scatta in posizione dubbia e batte Agazzi da due passi. Al quarto d’ora i bianconeri legittimano il vantaggio con Pepe che si inserisce in area e prova il tiro che Agazzi respinge. Cinque minuti più tardi Conte è costretto al cambio: Lichtsteiner esce dal campo, dopo un brutto scontro con Pinilla, ed al suo posto entra Caceres. Soltanto a dieci dalla fine arriva la risposta del Cagliari con Pinilla che da fuori area prova il tiro che termina di pochissimo fuori dando l’illusione ottica del gol. In chiusura di tempo i bianconeri sfiorano nuovamente il raddoppio con un diagonale dalla sinistra di Pepe che termina di pocoa lato.

Nella ripresa non c’è la stessa intensità, la partita diventa molto nervosa, con tanti falli, da una parte e dall’altra, che spezzano continuamente il gioco. Anche le emozioni vengono a mancare e gli unici boati sono legati ai gol interisti nel derby col Milan accolti con gioia dai tifosi bianconeri. Ficcadenti ci prova inserendo Cossu, al posto di Thiago Ribeiro, e poi Larrivey per Ibarbo, ma il suo Cagliari non riesce a rendersi pericoloso. La partita torna viva a venti dalla fine: Cossu prova il tiro a giro che termina fuori, risponde Vucinic che da fuori area costringe Agazzi a chiudere in angolo. Sulla battuta seguente Caceres da due passi di testa manda di pochissimo a lato. Al 28′ a chiudere la partita è paradossalmente Canini che, per anticipare il neo-entrato Borriello, colpisce male un cross senza troppe pretese mettendo il pallone in pallonetto alle spalle del proprio portiere. Cinque minuti più tardi esplode nuovamente Antonio Conte, ma stavolta per il 3-2 dell’Inter sul Milan che incorona la Juventus campione d’Italia.

[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]