Il Cagliari conquista tre punti d’oro contro la bestia nera Udinese e raggiunge proprio i friulani in classifica, toccando quota 28 punti. La squadra rossoblu, pur soffrendo in parte la qualità dei bianconeri, offre una prestazione importante e scaccia via le perplessità delle ultime settimane, confermando quindi gli ottimi passi avanti visti lo scorso week end a San Siro contro l’Inter. Il 3-0 finale è forse un risultato troppo netto per quello visto in campo, ma la squadra di Diego Lopez ha saputo sfruttare al meglio tutte le occasioni avute, dimostrandosi sorprendentemente cinica sotto porta. Ora la classifica torna a sorridere, la zona rossa rimane ad una distanza di sicurezza ottima per poter preparare meglio i prossimi match di campionato. Da segnalare il primo gol con la maglia del Cagliari di Ibraimi, protagonista in settimana in allenamento e autore del terzo gol che di fatto ha chiuso l’incontro.
Primo tempo – Nella prima frazione di gioco si è visto un buon Cagliari, ordinato e disciplinato tatticamente; il centrocampo rossoblu non ha risentito dell’assenza di Conti e Ekdal, la squadra è sembrata da subito concentrata e pronta a portare a casa l’intera posta in palio. La prima occasione gol della partita però è stata dell’Udinese con una conclusione alta di Di Natale che da ottima posizione – e servito ottimamente da Pinzi – pecca di coordinazione e non inquadra la porta. Passa un solo minuto e arriva la rete dei sardi con un guizzo di Ibarbo che riceve palla dalla sinistra, stoppa la palla in maniera non perfetta con il petto, ma è abile ad aggirare Naldo e – con un tiro sporco – insaccare alle spalle di Scuffet. La reazione degli ospiti arriva al 22′ con il solito Di Natale, che servito da Bruno Fernandes, impegna Avramov ad una parata in calcio d’angolo. Alla mezzora è sempre il numero 10 bianconera a far tremare la porta sarda con un tiro a giro dal limite dell’area che si stampa – con l’aiuto di una deviazione – sulla traversa. La formazione di Lopez si ricompatta ed evita altri pericoli verso la propria porta, grazie anche alle abilità di Ibarbo e Pinilla nel tenere palla lontano dalla propria metà campo.
Secondo tempo – Seconda frazione di gioco in sofferenza; l’Udinese infatti alza il baricentro e schiaccia in parte il Cagliari nella propria trequarti. Lopez cambia qualcosa con l’inserimento di Eriksson al posto di un anonimo Adryan (in campo con qualche problema fisico). I friulani però ad eccezione di un tiro dalla distanza di Basta, deviato in angolo da Avramov, ed un clamoroso contropiede sprecato dalla coppia Di Natale-Nico Lopez non crea altri pericoli alla porta dei sardi. I padroni di casa invece si creano pericolosi al 65′ con Avelar, che su ottima giocata sulla destra di Ibarbo, spara addosso a Scuffet in uscita. Qualche minuto più tardi ci prova anche Nenè ma viene fermato ad un passo dal gol da un ottimo intervento di Heurtaux. All’80’ i rossoblu chiudono la partita con Vecina che sfrutta un blocco su calcio di punizione e fredda Scuffet con un tiro al volo su cross di Ibraimi. A due minuti dalla fine arriva anche il terzo gol e porta la firma di Ibraimi che supera Scuffet con un tiro a giro sul secondo palo e chiude la partita.
[Marco Deiana – Fonte: www.tuttocagliari.net]
