Cahill, idea intrigante ma difficile: ecco come intende agire ora l’Inter

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In Inghilterra se ne parla tantissimo, in Italia la voce sta iniziando a prendere piede. Gary Cahill è l’ultima idea per la difesa dell’Inter, un reparto che in Corso Vittorio Emanuele intendono ringiovanire inserendo tasselli di valore a prezzo ovviamente accessibile. Il difensore inglese del Bolton è un classe 1985 ma compirà 26 anni solo a dicembre – particolare da non sottovalutare – dunque è come se fosse una sorta di ’86 d’adozione, e da mesi è sul taccuino delle grandi d’Europa per le prestazioni maiuscole che sta offrendo con la maglia dei Trotters. Dal 2008, 118 presenze e 12 gol all’attivo (è uno col vizietto, insomma), e anche 5 apparizioni con la Nazionale britannica. Numeri di tutto rispetto che lo hanno reso a lungo obiettivo delle grandi d’Inghilterra, con l’Arsenal a un passo durante la scorsa estate finché per convenienza e tempi più ristretti è stato preso Mertesacker dal Werder Brema.

Insomma, questi dati già ingolosirebbero qualunque società, così come le prestazioni del ragazzo che visto giocare mostra doti davvero importanti. Se poi ci si mette anche la scadenza contrattuale 2012 e un rinnovo ormai già sfumato con il Bolton, allora la situazione diventa molto interessante. E qui spunta l’Inter: secondo i media inglesi – che vanno sempre presi con le pinze, sia chiaro – gli uomini mercato nerazzurri si sono mossi in silenzio e con concretezza per inserirsi tra le società che vogliono Cahill. Tra queste, il Manchester United, il Tottenham (Redknapp recentemente ha frenato), il Chelsea, lo stesso Arsenal e le due grandi di Spagna, Barcellona più del Real Madrid. Il The People parlava di una proposta da 8 milioni più Maxwell da parte del Barça al Bolton, ma proprio a proposito di questo si apre una nuova discussione, ovvero: come e quando prendere Cahill?

Le ipotesi sono due. La prima è quella per la quale sta ovviamente spingendo il Bolton, ovvero pagare poco più di 8 milioni a gennaio e portarselo a casa; la seconda, quella che più tenterebbe l’Inter, è offrire una sorta di pre-contratto a Cahill per giugno e bloccarlo appena possibile prendendolo con un colpo straordinario a parametro zero. Ovviamente la seconda ipotesi è più complessa perché tutti i club interessati stanno preparando le offerte a Cahill, dunque si scatenerebbe un’asta sull’ingaggio. E qui entra in gioco il ruolo dell’Inter: la società sugli stipendi sta lavorando sodo per cercare di ridurli, dunque pensare a un investimento eccessivo è sbagliato. L’Inter proverà a prendere Cahill solo ed esclusivamente nel caso in cui l’occasione si mostrasse veramente conveniente, dunque starebbe a Gary accettare la proposta anche se viste le altre grandi società che lo cercano non va considerato come un sì così scontato.

Inoltre, c’è il solito punto interrogativo che lega gli inglesi al calcio italiano. Non è assolutamente certo che Cahill dica sì all’Inter con altre offerte sul tavolo, eppure i tabloid dicono di un assalto concreto al difensore in tempi brevi. Un’offerta al Bolton per gennaio al momento non è in programma, più facile fare un tentativo di pre-contratto come annunciato dal Sun per prelevarlo a zero a giugno. Ma quest’operazione è complessa per concorrenza, costo dell’ingaggio ancora tutto da valutare e volontà del giocatore. L’Inter non vuole dissanguarsi, proverà a prendere Cahill consapevole che non sarà semplice, il giocatore è di valore ma l’affare dev’essere conveniente. Altrimenti, arrivederci Gary…

[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]