Calciomercato 2014: un primo bilancio

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logo-serieaMOLTE TRATTATIVE, POCHI COLPI – Il mercato di gennaio sta entrando nella sua fase calda ma le società italiane, a soli dieci giorni dal termine della sessione invernale, faticano a trovare i giusti innesti da integrare al proprio organico. Un po’ per la crisi e un po’ per la difficoltà di concludere trattative in breve tempo, sono pochi i movimenti che agitano il mercato.

FIORENTINA, ROMA E NAPOLI LE PIÚ ATTIVE – La Fiorentina, a causa del recente infortunio del capocannoniere della serie A Giuseppe Rossi e la lunga convalescenza di Mario Gomez, si è dovuta rituffare nel mercato alla ricerca di un bomber in grado di fare reparto da solo; ecco allora che spunta l’idea Alessandro Matri, giocatore in crisi nell’ultimo anno trascorso tra Juventus e Milan e pronto a rilanciarsi nell’ambiente viola. La trattativa si conclude con un prestito fino al termine della stagione. Il reparto con più richieste è però il centrocampo. Sempre la Fiorentina ha messo a segno un altro colpo importante prelevando dal Manchester United il brasiliano Anderson con un prestito con diritto di riscatto fissato a 6,5 mln. Anche Roma e Napoli però non sono state a guardare. I giallorossi di Garcia hanno rinforzato la metà campo con l’innesto di Radja Naingollan attraverso un prestito oneroso di 3 mln con riscatto fissato a 6 ml e Bastos. Il Napoli invece, complice anche l’infortunio alla caviglia di Bherami, si è mosso alla ricerca di un mediano completo, in grado sia di impostare che di spezzare il gioco; il giocatore individuato dalla dirigenza azzurra è stato il veronese Jorghinho, che dopo l’ok di mister Benitez è approdato nel capoluogo campano in comproprietà per la cifra di 5 mln.

INTER E LAZIO STENTANO – Come detto è un mercato molto lento e a dimostrazione di ciò Inter e Lazio fanno registrare ancora il numero zero nella casella degli acquisti. La società di Corso Vittorio Emanuele II è reduce dal passaggio di proprietà che ha visto Massimo Moratti vendere la società dopo 19 anni di presidenza a favore del magnate indonesiano Erick Thohir. Tuttavia l’assenza di denaro fresco pronto da investire limitano il mercato nerazzurro che proprio oggi, al termine di una lunga trattativa, ha visto sfumare lo scambio Guarin-Vucinic, causa ripensamento dell’ultimo minuto della dirigenza interista. Anche la società di Lotito fatica a muoversi in un mercato povero di occasioni; inoltre in casa Lazio c’è il problema degli esuberi. Infatti sono svariati i calciatori in lista di partenza con cui i biancocelesti sperano di accumulare un discreto bottino da reinvestire magari con l’acquisto di un buon centrale di difesa e un vice Klose.

ALTRI COLPI – Il Milan lascia partire in prestito con diritto di riscatto al Montpellier Niang e si aggiudica lo svincolato Keisuke Honda a cui fa firmare un contratto di 3 anni e mezzo fino a giugno 2017. Il Catania, in profonda crisi di rendimento, vede riabbracciare il proprio regista Francesco Lodi, arrivato dal Genoa sulla base di un prestito secco fino al termine della stagione. La Roma soffia al Napoli l’esterno mancino Michel Bastos; al termine di una trattativa lampo i giallorossi acquisiscono dall’Al-Ain le prestazione del brasiliano attraverso un prestito oneroso di 1,1 mln con riscatto fissato a 3,5 mln.

CAPITOLO JUVE – Proprio oggi è sfumato lo scambio Vucinic-Guarin; in ogni caso pare non esserci l’esigenza di rinforzarsi ulteriormente per i bianconeri, considerando l’enorme vantaggio in campionato e l’eliminazione in Champion’s League.