Catania-Parma 2-0: tanti errori a centrocampo, Bergessio chiude i conti

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CATANIA – In una Catania soleggiata come se fosse il mese di Luglio si sono affrontate due squadre con obiettivi comuni ma con motivazioni diverse poiché i rossazzurri venivano da una pesante sconfitta e la squadra emiliana veniva da tre risulti utili ma che hanno portato solo tre punti.

Maran ha deciso di confermare il modulo del 4-3-3 con l’inserimento di Bellusci al posto dell’infortunato Spolli e confermando Izco al centrocampo con il rientro di Gomez. Le scelte di Donadoni hanno confermato il 3-5-2 con gli unici dubbi per l’attacco e la fascia destra risolti con l’inserimento di Biabiany e Belfodil.

Pronti via! Il gol del Catania che con un’azione corale fra Almiron e Barrientos ha mandato sul taglio in gol del “Papu” Gomez. Nel proseguio della gara il Parma ha provato in maniera un po’ confusa ad avanzare ma il Catania riusciva a rendersi più pericolosa con gli scambi in velocità, come al 13′ quando un dribbling sulla fascia sinistra di Gomez lo ha portato al cross per Barrientos che di testa ha appoggiato centralmente a Mirante.

Al 24′ quando il Parma prova ad alzare il proprio raggio d’azione, si rende pericolosa con un cross basso al centro dell’area che Marchese riesce provvidenzialmente a sbrogliare con la punta del piede. Molti errori da parte di tutti e due le squadre soprattutto nel fraseggio al centrocampo con un Lodi che ha spesso mandato l’avversario a puntare la porta per qualche errore grossolano negli appoggi, la stessa cosa ha fatto Parolo dall’altra parte che non è mai riuscito ad entrare in partita.

Il primo tempo ha visto un Catania che non ha gestito nel meglio dei modi il vantaggio ma il Parma non ha fatto tanto meglio da mettere in ambasce la difesa dei rossazzurri. Il secondo tempo iniziava sulla falsa riga del primo con un Parma che provava a colpire in maniera confusa, e un Catania che riusciva a ripartire grazie all’ottima prova d’interdizione di Almiron bravo a bloccare gli avversari al centrocampo e a ripartire. Al 53′ del secondo tempo Barrientos trova il corridoio per Bergessio che solo contro il portiere tira in maniera un po’ troppo debole e Lucarelli riesce a intercettare prima che palla entri in rete. Tre minuti dopo Bergessio con due dribbling si ritrova davanti al portire ma prima di battere a rete il tiro viene intercettato in scivolata da un difensore emiliano.

Al 60′ Almiron ha provato ad emulare Miccoli, con un tiro dai 50 metri ma Mirante è stato bravissimo a mettere in angolo con un colpo di reni. Successivamente il Catania è salito in cattedra con il possesso palla e le folate degli esterni. Al 65′ viene ammonito per la seconda volta Benalouane per un fallo di reazione nei confronti di Gomez. Con il Catania in superiorità numerica e il Parma che doveva provare a fare la partita, Maran ha messo in campo Biagianti per Barrientos che ha offerto un ottima prova.

Quando i crociati sembravano prendere le redini del gioco e rendersi più percolosi all’ottantottesimo arriva il gol di Bergessio su cross basso di Izco che chiude così una partita che sembrava essersi messa subito in discesa per il Catania, ma con qualche errore sotto porta e con qualche appoggio sbagliato sembrava potersi complicare ma con l’espulsione di Baenalouane ha chiuso un po’ le speranze dei parmigiani.

[Vittorio Calì – Fonte: www.mondocatania.com]