Cavani: “Ho tanta voglia di vincere, ma anche i mei compagni”

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Il gol di Lanzafame ha tolto al Napoli due lunghezze in classifica, ma paradossalmente sembra aver dato alla piazza partenopea un Edinson Cavani diverso se non inedito, che studia per diventare leader. “È mancata la voglia di vincere” il commento del matador al pareggio interno col Catania. Parole pronunciate a voce bassa, ma decise, chiare, che hanno portato sicuramente a più di una riflessione interna prima della strigliata di Mazzarri alla ripresa della preparazione. Guai ad abbassare la guardia in questo finale di stagione, e Cavani non ne vuole sapere di fallire gli obiettivi stagionali mollando nel rush finale.

“VOGLIA DI VINCERE” – L’uruguayano ieri ha provato a chiarire le sue parole, ribadendo la sua voglia di vincere. Suonando la carica per questo finale di stagione: “Nella vita non siamo tutti uguali. In quella partita ci sono stati momenti in cui è venuta meno l’esperienza che avrebbe potuto farci portare a casa i tre punti. Io ho tanta voglia di vincere, ma anche i mei compagni”. E non a caso l’amarezza di Cavani nel post-partita non sembrerebbe aver portato alcuna frattura o reazione dello spogliatoio che è consapevole del calo di tensione avvenuto dopo una lunga striscia di vittorie che ha risollevato la classifica partenopea. Applicazione, determinazione, lavoro quotidiano. Questi i termini più volte ribaditi dall’uruguayano che, senza alzare la voce, ha dato un segnale inequivabile nel momento cruciale del campionato.

UN TRIPLETE DA CONQUISTARE –  61 gol totali, nono posto nella storia dei bomber del Napoli (a nove lunghezze dal settimo posto di Vinicio) e Cavani non ha nessuna intenzione di fermarsi. Il matador, da leader, ha fissato senza troppi giri di parole gli obiettivi (terzo posto e Coppa Italia) che la squadra deve obbligatoriamente raggiungere e quello strettamente personale (la classifica marcatori). Vietato nascondersi. Edinson Cavani è pronto ad essere condottiero, oltre che finalizzatore. A partire dalla sfida alla Juventus: “E’ una partita molto sentita dal popolo napoletano, la sento pure io tanto; mio figlio è napoletano e sono fiero di questo. Vogliamo il terzo posto per rigiocare la Champions, l’anno prossimo avremo l’opportunità di disputare diversamente questa competizione. Saremo più pignoli e con molta esperienza in più”. Nel mirino anche il primo posto di Ibrahimovic nella classifica marcatori, ma Cavani mette il suo traguardo personale a disposizione della città e zittisce, nuovamente, le voci su un addio che, al momento, è lontanissimo: Sarebbe bello vincere la classifica dei cannonieri, ci tengo tanto: mi farebbe piacere lasciare un ricordo ai napoletani. Ma non vado via, sono il loro Matador”.

[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]