Cecconi: “Per Di Vaio ci voleva solo un pò di pazienza”

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Contro il Siena, vittoria che definire fondamentale è poco e 3 punti che portano il Bologna ad allungare di quattro lunghezze sulle squadre che oggi retrocederebbero e addirittura a soli tre punti dalla settima posizione. Può essere una svolta o sarà comunque dura fino alla fine?
Sicuramente una vittoria importantissima e di gran valore. Sarebbe bello potesse allontanare le sofferenze da qui alla fine ma, personalmente credo che la tranquillità bisognerà sudarsela ancora per un pò.

E’ tornato a tutti gli effetti Marco Di Vaio e questo si è verificato quando ha giocato come unica punta, a Cagliari come ieri. Non è quindi un caso, come dicevi tu. Certamente Di Vaio è forte e bisognava avere solo pazienza e fiducia ( chi l’ha messo in discussione dovrebbe fare un pò di ammenda ) perché il gol doveva arrivare per forza con uno che scatta veloce e tante volte come lui, con il suo fiuto per il gol e il suo tiro. Era stato solo sfortunato nelle precedenti partite. Per quanto riguarda il ruolo o la posizione e il compagno giusto per lui e per la squadra va chiarita bene la questione: Marco ha caratteristiche che possono adattarsi a quasi tutti gli attaccanti ma l’ideale è un centravanti che ama venire fuori dall’area, tenere palla e magari anche discreto di testa, Ibrahimovic sarebbe il massimo per lui e per una squadra, tanto per fare un esempio chiaro. Di sicuro un centravanti da area di rigore non sarebbe il massimo ma Di Vaio può giocare anche con lui dato che può far gol anche da fuori area visto il tiro che ha. Se il centravanti facesse dei gol la coppia potrebbe funzionare ugualmente anche se è un peccato togliere degli spazi in profondità e dei gol a di Vaio ma ne guadagnerebbe la squadra. Se il centravanti da area non fa molti gol alla fine hai più svantaggi, nel senso che togli dei gol a Di Vaio, senza la compensazione del centravanti e lla fine ci rimette la squadra.  Come unica punta non ci sono problemi come abbiamo visto ma sarebbe interessante vederlo attaccante esterno sinistro con libertà di tagliare al centro insieme a un centravanti arretrato/trequartista e un’ala destra capace ogni tanto di tagliare al centro.

Il Siena ha reclamato molto per un fallo di mano in area di Garics (c’era anche un rigore su Portanova nel primo tempo). Non ritieni vada rivista questa regola? Non è possibile per un giocatore saltare tenendo le braccia attaccate al corpo, sarebbe innaturale. Quando si salta spesso le braccia si allargano. Chiaramente se si è vicini non si fa in tempo a toglierle ma se si è non troppo vicini un giocatore riuscirebbe a togliere il braccio per non toccare il pallone. A volte i giocatori ci “marciano” un pò ma la responsabilità di questo però è degli arbitri che non sono uniformi nelle decisioni su questi episodi. Basterebbe fare più chiarezza sulla norma e che gli arbitri fossero uniformi e coerenti nelle decisioni di questi episodi.

Giovedi c’è la partita di Coppa Italia contro la Juventus. Spazio alle seconde linee o te la giocheresti anche in questa occasione? Sarebbe bello giocarsela con la miglior formazione ma vista l’importanza del campionato e la rosa ampia del Bologna credo che Pioli debba da un lato dare spazio a chi ha giocato meno e da un lato non rischiare i giocatori più importanti.

Tornando al campionato, domenica arriva il Milan, una partita che definire difficile è riduttivo. Come si può contrastare la squadra di Allegri almeno da ottenere un punto? Io credo sia una partita da giocare con coraggio, aggredendo abbastanza alti, cercare di non farsi schiacciare e attaccare anche con molti uomini nel momento che si recupera palla visto che il Milan degli spazi li concede. E’ chiaro che per far questo bisogna che la difesa non sbagli niente, ne di reparto e ne con i singoli, e con gli attaccanti del Milan non è facile. Questa consapevolezza però la deve vedere e decidere l’allenatore. Se non ci si sente in grado di dare tutto questo peso e responsabilità alla difesa allora l’unica strada è quella di difendersi bassi e in molti e puntare al contropiede e alle azioni di rimessa.

Due parole su Diamanti e sulla prova di ieri. Sono contento che Alessandro abbia fatto una bella gara e che tutti lo abbiano apprezzato. E’ un ragazzo che ha qualità, carattere, è generoso e pensa alla squadra. Peccato che lui e Ramirez siano troppo simili. Non è un caso che nella partita di ieri, come si è evidenziato Diamanti è calato il rendimento di Ramirez, ma sarebbe potuto accadere anche il contrario. Ieri il Bologna ha vinto ma non so se potrà continuare in futuro con questa combinazione. Probabilmente Pioli  proverà e cercherà di farli giocare insieme visto che sono i 2 giocatori di maggior talento della squadra ma il rischio è che come il rendimento di uno sale l’altro scenda o che per venirsi incontro l’uno con l’altro e rispettarsi entrambi diano un rendimento sufficiente ma al di sotto delle loro potenzialità.

[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]