Champion’s League, Ajax-Milan 1-1: botta e risposta nel finale

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logo-milanDopo la soffertissima vittoria nell’esordio contro il Celtic, il Milan affronta, nel secondo turno del girone H, all’Amsterdam Arena l’Ajax, uscita sconfitta dalla trasferta di Barcellona. Inutile ricordare che si tratta di una super classica del calcio europeo, 4 le Champions in bacheca per i lancieri, 7 per i rossoneri, due volte fu anche l’atto finale del torneo con una vittoria a testa. Da allora molte cose sono cambiate, i biancorossi stanno attraversando un momento di transizione, con tantissime giovani promesse in campo, guidate in panchina da Frank De Boer, ma con nessuna vera stella, i meneghini sono invece ancora alla ricerca di una propria dimensione, che, a causa dei tanti infortuni, in questo scorcio di stagione non è stata ancora  trovata. Dopo il forfait di El Shaarawy, Allegri, per questa sfida di capitale importanza per il proseguo della competizione, si affida in attacco a Robinho e a Balotelli, a centrocampo il rientrante Montolivo è mandato a far compagnia a De Jong e Muntari, in difesa spazio ai soliti noti con Constant sulla fascia sinistra. Splendida la coreografia che accoglie le squadre in campo con i 50.000 dell’Amsterdam Arena che agitano  migliaia di bandierine a tempo di musica, ma lo spettacolo sugli spalti non si traduce in campo. Novità dell’ultimo momento è l’assenza di Birsa, fermato da un risentimento muscolare nel riscaldamento, sostituito da Poli, con Montolivo spostato a trequartista.

L’Ajax si impossessa da subito del pallino del gioco e si abbandona ad un lungo, sfessante e stucchevole possesso palla, con la sfera che gira lentamente e, spesso, all’indietro, in attesa di trovare il pertugio giusto, lo trova al 5′ Sightorsson che entra in area e calcia sul primo palo, questa volta Abbiati è attento e respinge. Il Milan non fa pressing e aspetta gli olandesi nella propria trequarti, ma è assolutamente impreciso nelle ripartenze, mai i ragazzi di Allegri riescono ad imbastire un’azione offensiva degna di questo nome. L’Ajax si fa ancora vedere con un cross di De Jong che Abbiati smanaccia lontano e con una punizione di Duarte, dal lato piccolo dell’area, che Abbiati alza in corner, sugli sviluppi del quale Moisander calcia d’esterno appena alto sulla trasversale. Il Milan in verità soffre il giusto, concedendo il minimo sindacale, tenuto presente il possesso palla che, all’intervallo, dice 70% a favore dei lancieri, ma spesso si complica la vita con disimpegni imprecisi e da brivido, soprattutto con Zapata che, in un paio di occasioni, fa venire i capelli bianchi. Quel che non va è comunque l’atteggiamento troppo remissivo e rinunciatario della squadra che mai riesce a rendersi pericolosa in 45 minuti, inaccettabile a questi livelli.

Quello che esce dagli spogliatoi è finalmente il vero Milan, la squadra alza il baricentro di 20 metri e pressa alto costringendo l’Ajax sulla difensiva, al 3′ della ripresa splendida giocata di Robinho che lancia Constant sulla fascia, il francese entra in area e pesca Montolivo appostato sul primo palo, la girata è precisa, Cillessen è reattivo e salva. Balotelli si conquista una punizione dal limite e calcia, la barriera alza sulla traversa, gli olandesi faticano a reagire , ma, al 10′, un cross dalla destra trova i centrali rossoneri mal piazzati permettendo a Sightorrson di testa di impegnare Abbiati. Ma è sempre il Milan a fare la partita al cospetto di un Ajax impaurito ed incapace di costruire azioni offensive. Sale d’intensità Balotelli che riceve palla in area, si accentra e scaglia un tiro a giro che Cillessen riesce miracolosamente a deviare proprio sotto la traversa, la palla poi se ne va lontana. I due mister procedono ai cambi che non sembrano mutare però l’inerzia del match, tra i rossoneri entrano Matri e Emanuelson che confezionano una palla preziosa per Balotelli  che la scaglia verso la porta trovando il solito Cillessen pronto alla respinta. Quando il match si avvia alla conclusione succede di tutto, all’45′ segna l’Ajax con De Jong che ribadisce in rete una corta respinta su tiro di Schoene, ma l’arbitro annulla per il netto fallo di mano dello stesso Schoene. Poco male, dopo un minuto, solito pasticcio tra Zapata e Mexes che permette ad un attaccante orange di tirare, Abbiati salva in corner. Come sempre, sugli sviluppi del corner, un olandese, Denswil viene lasciato libero di saltare nel cuore dell’area, il colpo di testa è preciso, Abbiati è battuto, l’Ajax è incredibilmente in vantaggio. La reazione dei rossoneri è rabbiosa, in mischia Abate calcia a colpo sicuro, il portiere è battuto, un difensore salva sulla riga, ma, a due minuti dalla fine dei quattro di recupero, Van der Hoorn strattona Balotelli e l’arbitro decreta un penalty, forse generoso. SuperMario non si lascia incantare da Cillessen e trasforma ristabilendo la parità.

Finisce dunque con un pareggio giusto dopo un primo tempo di marca completamente orange, ed una ripresa tutta rossonera, le emozioni si raccolgono tutte nel finale con il vantaggio dell’Ajax ed il pareggio del Milan. Non ha convinto l’approccio mentale del primo tempo dove i meneghini si sono limitati ad aspettare senza mai offendere, bene la ripresa con molte occasioni da rete create, ma, alla fine, siamo sempre qui a dover disquisire sui gol subiti da palla inattiva presi nel cuore dell’area. I centrali del Milan, è inutile sottolinearlo, non riescono a mantenere la concentrazione per 90 minuti e, puntualmente, regalano occasioni da gol agli avversari. Ajax bella nel primo tempo, stanca e remissiva nella ripresa.

I migliori: nell’Ajax Cillessen e Sightorrson, nel Milan De Jong e Balotelli.

TABELLINO:

Ajax (4-3-3): Lessen; Van Rhijn, Moisander (78′ van der Hoom), Denswil, Blind; S. De Jong, Poulsen, Duarte (59′ Schøne); De Sa (64′ Andersen), Sighthorsson, Fischer. A disp.: Vermeer, Bollesen, Klaassen, Hoesen. All.: De Boer

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Poli (84′ Emanuelson), N. De Jong, Muntari; Montolivo; Robinho (80′ Matri), Balotelli. A disp.: Amelia, Zaccardo, Nocerino, Cristante. All.: Allegri

Arbitro: Eriksson (Svezia)

Reti: 90′ Denswil (A), 90′ (+4) Balotelli (M)

Ammoniti: Balotelli (M), van der Hoom (A).

[Giuseppe Floriano Bonanno – Fonte: www.ilveromilanista.it]