Champion’s League, Arsenal-Napoli 2-0: bastano 15 minuti agli inglesi, azzurri in serata no

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watch-uefa-champions-league-live-streamAlziamo le mani e diciamolo subito: quest’Arsenal è veramente molto forte e non è certo la squadra che abbiamo incontrato nella coppetta di agosto. Ozil e i titolari che giocarono poco nella partita d’estate hanno subito cambiato i valori in campo. Gli azzurri non ci sono e si vede subito purtroppo. Neanche la mimetica riesce a dare coraggio ad una squadra che, orfana di Higuain, sembra essere troppo timorosa. L’avvio è da brividi e gli inglesi spaccano il capello. Precisi, cinici, veloci, superiori bisogna dirlo. Il Napoli impaurito cade nella rete e il vantaggio di Ozil è facile facile. Il Napoli non reagisce e l’Arsenal spinto dai suoi tifosi non ci da scampo: 2-0 e giochi chiusi. Il Napoli timidamente esce dalla sua area. Ma il problema resta. Hamsik non crea, Pandev è isolato, Inler cammina senza punti di riferimento, anche Callejon si perde nel non gioco degli azzurri. Insigne è l’unico che ci mette cuore. Il primo tempo però non ci porta nessun tiro in porta degno di nota e l’Arsenal gestisce. Nella ripresa la musica non cambia, mai! L’Arsenal spinge e “rischia” di dilagare. Benitez “gioca” Mertens togliendo praticamente l’unica punta di ruolo, Pandev.

E qui bisogna fermarsi. Premere stop e analizzare che purtroppo la coperta è corta. In difesa Britos, Cannavaro e Fernandez non riescono ad essere all’altezza di Albiol. In avanti se manca l’argentino, acquistato a suon di milioni, poi non c’è molto più. Pandev può sopperire e lo abbiamo visto a Genova, ma come si suol dire, può sopperire. Zapata è un giovanotto che forse vedremo poi, ma quando vedi che per oltre 30 minuti giochi senza una prima punta di ruolo in una manifestazione come la Champions League ti viene almeno da pensare che la coperta un po’ corta è, anche in altri settori, vedi il centrocampo, dove sono solo tre i possibili “titolari”. Ora però non bisogna buttare il bambino con l’acqua sporca, non bisogna dimenticare che in questa strana serie A il Napoli è secondo in maniera meritata, che Benitez sta facendo cose importanti e questa squadra ha dei valori di crescita importante. Ora ritufficamoci nel campionato senza mai calare la tensione e lavoriamo per migliorare anche la condizione fisica che forse non è al top.

TABELLINO:

Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Flamini, Arteta; Ramsey (88′ Monreal), Ozil, Rosicky (63′ Wilshere); Giroud. A disposizione: Fabianski, Vermaelen, Jenkinson, Gnabry, Bendtner. All. Wenger

Napoli (4-2-3-1): Reina; Mesto, Albiol (83′ Fernandez), Britos, Zuniga; Behrami, Inler; Callejon (77′ Zapata), Hamsik, Insigne; Pandev (61′ Mertens). A disposizione: Rafael, Cannavaro, Armero, Dzemaili. All. Benitez

Arbitro: Mazic (Serbia).

Reti: 8′ Ozil, 15′ Giroud (A).

[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]