Le statistiche delle finali di Champions League (Parte 2)

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Prosegue la nostra rubrica delle statistiche riguardo le finali di Champions League, oggi ci concentriamo sulle squadre sono cadute all’ultimo atto.

ISTANBUL – In questo difficile momento storico ripercorriamo insieme le finali di Champions League attraverso numeri, curiosità. Un lungo viaggio per ripercorrere, attraverso i dati, le sfide che hanno caratterizzato la storia della competizione europea più importante per club.

Vincitrici alla prima partecipazione

Eccettuato il Real Madrid, che si aggiudicò la prima edizione assoluta della Coppa, le altre formazioni vincitrici del torneo al loro debutto nella competizione furono l’Inter nel 1963-64, il Celtic nel 1966-67, il Nottingham Forest nel 1978-79 e l’Aston Villa nel 1981-82.

Finaliste alla prima partecipazione

Oltre ai già citati Real Madrid, Inter, Celtic, Nottingham Forest e Aston Villa, trionfatori all’esordio, le altre squadre capaci di raggiungere la finale alla loro prima partecipazione furono lo Stade Reims, prima finalista assoluta insieme al Real Madrid nel 1955-56, la Fiorentina nel 1956-57, l’Eintracht Francoforte nel 1959-60, la Roma nel 1983-84 e la Sampdoria nel 1991-92.

Finaliste plurime sempre vincitrici

Tra le compagini che hanno disputato più di una finale, Nottingham Forest e Porto sono le sole ad esser riuscite a conquistare la Coppa Campioni/Champions League tutte le volte (due ciascuna).

Finaliste mai vincitrici

18 società vantano la partecipazione alla finale del torneo senza tuttavia averlo mai vinto. A pari merito per federazione figurano, con tre squadre ciascuna:

  • Italia (Fiorentina, 1956-57; Roma, 1983-84; Sampdoria, 1991-92)
  • Germania (Eintracht Francoforte, 1959-60; Borussia Gladbach, 1976-77; Bayer Leverkusen, 2001-02)
  • Francia (Stade Reims, 1955-56 e 1958-59; Saint-Étienne, 1975-76; Monaco, 2003-04)
  • Inghilterra (Leeds Utd, 1974-75; Arsenal, 2005-06; Tottenham, 2018-19);

Segue, a quota due, la Spagna (Atletico Madrid, 1973-74, 2013-14 e 2015-16; Valencia, 1999-2000 e 2000-01). Infine, con una compagine ciascuna, Jugoslavia (Partizan, 1965-66), Grecia (Panathinaikos, 1970-71), Belgio (Club Bruges, 1977-78) e Svezia (Malmö FF, 1978-79).

Il Real Madrid è la formazione che ha battuto in finale il maggior numero di club che non hanno mai conquistato il trofeo: 7 (Stade Reims e Atletico Madrid per due volte ed Eintracht Francoforte, Fiorentina, Partizan, Bayer Leverkusen e Valencia una volta ciascuna).  A seguire, a quota 4, troviamo il Bayern Monaco (Atletico Madrid, Leeds Utd, Valencia e Saint-Étienne) e il Liverpool (Borussia Gladbach, Roma, Tottenham e Bruges); poi, con 2, il Barcellona (Sampdoria e Arsenal) e in ultimo, tutti a quota 1, il Nottingham Forest (Malmö FF), il Porto (Monaco) e l’Ajax (Panathīnaïkos).

Vincitrici della coppa perdenti alla prima finale

  • Milan (nel 1957-58 contro il Real Madrid)
  • Barcellona (nel 1960-61 contro il Benfica)
  • Ajax (nel 1968-69 contro il Milan)
  • Juventus (nel 1972-73 contro l’Ajax)
  • Amburgo (contro il Nottingham Forest nel 1979-80)
  • Olympique Marsiglia (nel 1990-91 contro la Stella Rossa)
  • Chelsea (contro il Manchester Utd nel 2007-08) hanno vinto una o più volte il trofeo dopo essere stati battuti nella prima finale a cui hanno partecipato.

La Juventus e il Barcellona inoltre, prima di aggiudicarsi la Coppa per la prima volta, persero anche una seconda finale: i piemontesi nel 1982-83 contro l’Amburgo, al suo finora unico successo (nella seconda finale disputata) e i catalani nel 1985-86 ai rigori contro la Steaua Bucarest, anch’essa al suo unico successo ed esordiente in finale (i rumeni verranno poi sconfitti in finale nell’edizione 1988-89).

Il Bayer Leverkusen è l’unica società a non aver mai vinto il proprio titolo nazionale che sia riuscita ad arrivare alla finale di UEFA Champions League (nel 2001-02).