Chievo Verona-Bologna 2-0: poche emozioni, ospiti quasi assenti

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Per alcuni finiscono le vacanze e ricomincia la solita routine quotidiana. Altri non vedono l’ora che ricominci il campionato di serie A, per vedere giocare la propria squadra del cuore. Beh, quel giorno è arrivato. In campo oggi a Verona, si sono schierate Chievo e Bologna.  Una partita poco ricca di emozioni nel primo tempo, che vede due occasioni per i padroni di casa e un Bologna quasi assente. Nella ripresa non cambiano le carte in tavola,  la partita non sembra promettere nulla di nuovo. Ma nel calcio, si sa, ogni secondo è buono per modificare il risultato e trasformare una gara in un’altra. È ciò che hanno fatto stasera i gialloblu: al 20’ minuto di gioco, Cruzado, entrato in campo da poco, crossa una palla per Pellissier, che non sbaglia e la insacca alta sul primo palo, battendo Agliardi. I rossoblu, però, non sembrano reagire. Anzi, perdono completamente il controllo del pallone, e la squadra di casa ne approfitta per portarsi nuovamente in vantaggio grazie al goal di Cruzado, oggi migliore in campo.

Nei minuti finali Perez interviene sullo stesso Cruzado, e il direttore di gara, estraendo il cartellino rosso, lo invita direttamente ad uscire dal campo. Triplice fischio. Chievo batte Bologna per due reti a zero. Un brutto esordio per l’equipe di Pioli. Scarsa grinta, poca difesa e quasi nessun tiro in porta: bisogna lavorare ancora tanto. É la prima partita di campionato e c’è tempo per migliorare la squadra, sia nel suo insieme, sia come singoli giocatori. Si dice che la miglior difesa, in certi casi, sia l’attacco. Ma se una squadra fatica a giocare nella metà campo avversaria, la palla risulta difficile insaccarla nella porta. Diciamo che oggi si è sentita la mancanza di alcuni giocatori della scorsa stagione, come Mudingayi, Gillet, Portanova, Ramirez. Ma il gruppo, per il momento, è questo, e si richiede la massima serietà e il massimo impegno da ciascun atleta. Fortunatamente, guardando la classifica, ci sono squadre che sono collocate in una posizione peggiore, e restano momentaneamente al di sotto del Bologna. Nel calcio però è un attimo ribaltare i punti. Ora risulta necessario pensare alla prossima partita, che i rossoblu disputeranno in casa sabato 1 settembre, contro il Milan, reduce da una sconfitta a S. Siro contro la Sampdoria. Bisogna stringere i denti, perché sarà una gara dura, da giocare fino in fondo.

[Silvia Martinelli – Fonte: www.zerocinquantuno.it]