Chievo Verona-Livorno: la presentazione

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logo-livornoLivorno – Il grande Milan di Berlusconi? No. La Roma di Totti? Neanche. L’Inter pigliatutto degli ultimi anni? Macché. Il vero incubo dei tifosi livornesi non è una big ma ha le sembianze del piccolo Chievo. La squadra della Diga è una vera e propria kryptonite per gli amaranto: cinque partite, cinque sconfitte. Una maledizione. Domani, al sesto tentativo, i ragazzi di Nicola cercheranno in tutti i modi di rompere il tabù scaligero per riprendere la corsa interrotta dai due ko contro Inter e Juve e provare ad allungare su una diretta concorrente per la salvezza.

Al “Bentegodi” non ci sarà Luci, fermato dal giudice sportivo ma rientrerà Paulinho che contro i bianconeri ha scontato il turno di squalifica. Dopo un mese si rivedrà in campo anche Biagianti che ha completamente recuperato dall’infortunio e che con tutta probabilità prenderà il posto del capitano. In attacco ballottaggio tra Siligardi ed Emeghara con il primo nettamente favorito.

In casa clivense c’è grande euforia dopo il derby vinto al 90′ contro l’Hellas. Mister Corini, che non poteva sognare un ritorno migliore sulla panchina veneta, ha tutti gli effettivi a disposizione e con tutta probabilità confermerà l’undici che ha messo fine all’imbattibilità interna di Mandorlini e soci. L’unica novità potrebbe essere l’inserimento dal primo minuto dell’eroe del derby, quel Dejan Lazarevic che ha già fatto male agli amaranto con la casacca del Modena. Osservato speciale.

Il Natale è alle porte, proviamo a gustarci questo maledetto pandoro che ogni volta ci rimane decisamente indigesto. E se finalmente riusciremo a rompere l’incantesimo clivense il popolare dolce veronese per una volta avrà il morbido sapore della salvezza.

[Luca Aprea – Fonte: www.amaranta.it]