Calcio Corea del Sud: notizie sul campionato

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Campionato di calcio della Corea del Sud, aggiornamenti dalle competizioni presenti. La storia della K League 1 con le squadre più importanti, aneddoti e curiosità

Il calcio sbarcò in Corea nel 1882, quando dei marinai britannici insegnarono agli asiatici le regole del loro sport preferito. La prima competizione di calcio coreano ufficiale però arrivò solo nel 1921, l’All Joseon Football Tournament, un torneo che infiammò gli animi degli asiatici grazie alle rivalità tra le squadre di Seul e quelle di Pyonngyang. La guerra tra Coree però rallentò fortemente gli sviluppi del calcio, di fatti il primo campionato arrivò solo nel 1983, con la nascita della Korean Super League, la quale contava soltanto cinque squadre partecipanti: Daewoo, Hallelujah, Kookmin Bank, Yukon Elephants e POSCO. Di queste prime cinque squadre originarie nei due anni seguenti non parteciparono più Kookmin Bank e Hallelujah, in particolare quest’ultimi tornarono al dilettantismo per poi fallire per motivi economici nel 1998.

Fino al 1994, anno in cui il campionato subì una riforma, il numero delle partecipanti salì massimo a otto club. Nella nuova formula il nome della lega cambiò in Korea League e allargò gradualmente il numero delle squadre, che arrivarono ad un massimo di sedici nel 2012, per poi ridursi dal 2014 alle dodici attuali. La maggior parte delle squadre sono di proprietà delle cosiddette chaebol, ovvero le conglomerate coreane che danno il proprio nome alle società sportive, a volte affiancandolo al nome della città di riferimento.

Oltre alla massima serie, c’è la K2 League con squadre semi-professionistiche e amatoriali. Tra le due categorie fino al 2012 non c’era un meccanismo di promozioni e retrocessioni, erano due sistemi chiusi. Da quell’anno la stagione è stata divisa in due parti dette stages, come avviene nel campionato scozzese. Dal 2014 l’ultima classificata della lega superiore finiva in quella inferiore, mentre la penultima giocava contro la vincente dei playoff di K2 League con in palio un posto nella K-League. In seguito si è passati a una formula diversa, con le prime sei squadre che si qualificano per i playoff e le altre sei per i playout, per un totale di trentotto partite stagionali.

Le prime due del girone playoff si qualificano all’AFC Champions League, anche la terza ma passando per i preliminari; nei playout l’ultima retrocede, la penultima ha lo spareggio con la vincitrice dei playoff della lega inferiore. L’unica eccezione è per la squadra Sangju Sangmu Phoenix, essendo il team dell’esercito e non una squadra professionistica. La stagione 2020 è stata accorciata, invece che trentotto partite sono state ventisette, di cui ventidue della stagione regolare e cinque dei playoff. Dal 22 gennaio 2018 il campionato ha cambiato nome in K League 1.

A oggi sono stati giocate trentotto edizioni del torneo. La squadra che se lo è aggiudicato più volte è il Jeonbuk Hyundai Motors con otto affermazioni, seguito dal Seongnam FC a sette, il FC Seul a sei, il Pohang Steelers a cinque, il Suwon Samsung Bluewings e il Busan IPark a quattro, l’Ulsan Hyundai a due, il Jeju United e il Hallelujah FC a uno.