Coronavirus, l’Inter dona 300 mila mascherine al Dipartimento di Protezione Civile

292

Coronavirus, l'Inter dona 300 mila mascherine al Dipartimento di Protezione Civile

Il club nerazzurro dona al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile 300mila mascherine ad uso medico e altri prodotti sanitari, tra cui indumenti protettivi e prodotti per la disinfezione

MILANO – FC Internazionale Milano e Suning International scendono in campo contro il Coronavirus. Il club nerazzurro ha deciso di donare al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile 300mila mascherine ad uso medico e altri prodotti sanitari, tra cui indumenti protettivi e prodotti per la disinfezione, al fine di fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del Covid-19.

Suning metterà inoltre a disposizione la propria filiera globale, utilizzando i propri canali di approvvigionamento, con l’obiettivo di fornire un supporto e un’assistenza mirata per aiutare il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e più in generale il Paese, ad acquistare i materiali protettivi necessari a fronteggiare l’emergenza.

“Speriamo che l’esperienza di successo della Cina nel contrastare il Coronavirus possa aiutare a fermare la rapida diffusione del virus in Italia”, ha affermato Steven Zhang, presidente di FC Internazionale Milano e di Suning International, “continueremo e rafforzeremo il nostro contributo per sostenere l’Italia nella lotta contro l’emergenza”.

Anche a Wuhan, infatti, Suning e l’Inter hanno donato 300mila maschere per uso medico al fine di offrire sostegno alla popolazione e alle autorità coinvolte nelle azioni di contrasto all’epidemia di Coronavirus e prestato sostegno ai soccorsi. Il Gruppo Suning è stato inoltre in prima linea sin dall’inizio dell’emergenza, supportando la popolazione cinese con servizi di spedizione gratuiti e donazioni di prodotti importati dall’estero a ospedali e istituzioni locali.

Lo scorso 9 febbraio, nel Inter derby contro il Milan, l’Inter ha indossato una patch con un messaggio per Wuhan e tutta la popolazione cinese e lo scorso 5 marzo ha donato 100mila euro al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “L. Sacco” di Milano funzionale a sostenere le attività di ricerca dell’Istituto.