Correggese domina ma non sfonda: il Sangiuliano resiste al Borelli

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Pareggio a reti bianche tra Correggese e Sangiuliano: biancorossi padroni del gioco, ma il gol annullato e le occasioni sprecate pesano sul risultato

CORREGGIO – È terminata senza reti, ma non senza emozioni, la sfida odierna allo Stadio Borelli tra la Correggese e il Sangiuliano. Una partita combattuta, che ha visto la formazione di casa tenere in mano le redini del gioco per larghi tratti, senza però riuscire a trovare la via del gol. Fin dai primi minuti, la Correggese ha mostrato un atteggiamento propositivo, con una manovra fluida e ben orchestrata che ha messo alle corde gli ospiti.

Il possesso palla è rimasto quasi costantemente a favore dei biancorossi, che hanno spinto con insistenza cercando varchi nella difesa avversaria. Al 7′ del primo tempo, i biancorossi costruiscono la prima vera occasione da rete con un’azione insistita in area avversaria: dopo una serie di rimpalli, Ognibene riesce a calciare, ma viene chiuso da tre difensori; la palla arriva a Calì, che da buona posizione calcia alto. Nei primi 30 minuti la Correggese spinge forte, arrivando più volte in zona pericolosa, ma manca sempre il tocco vincente. Al 41’, Ghizzardi serve bene Arrondini con un cross preciso, ma il tiro viene deviato da un difensore, spegnendo sul nascere un’altra possibile occasione da gol.

La ripresa si apre subito con un episodio controverso: su punizione laterale, Barbuti stacca di testa e insacca, ma la rete viene annullata per un fuorigioco segnalato dal guardalinee — una decisione apparsa molto dubbia, tanto da richiedere una revisione dei video per fare chiarezza. Al 9’, è ancora Ghizzardi a rendersi protagonista: sfreccia sulla fascia e serve un cross rasoterra pericoloso che attraversa tutta l’area senza trovare la deviazione vincente, con la palla che si spegne sul fondo. Il momento di difficoltà per la Correggese arriva al 21’, quando su un giro palla arretrato, il portiere Mantini perde il controllo del pallone, pressato da un attaccante del Sangiuliano.

L’attaccante, solo davanti alla porta, calcia frettolosamente e la palla esce di pochissimo. Un brivido che scuote la retroguardia di casa. Nel finale, le squadre si allungano e i cambi portano nuove energie: Siligardi e Cappelluzzo provano a dare vivacità all’attacco ospite, mentre nel primo minuto di recupero è Mantini a doversi superare con un grande intervento su un corner pericoloso battuto dagli ospiti, mantenendo inviolata la porta e blindando il pareggio.

TABELLINO

CORREGGESE: Mantini; Ghizzardi, Errichiello, Galli, Giorgini, Ferraresi; Ognibene (30’ st Truzzi), Squarzoni
(14’st Pampaloni); Barbuti, Calì (14’ st Siligardi), Arrondini (27’ st Cappelluzzo). A disp.: Narduzzo, Montenet,
Carini, Puglisi, Berni. All.: Rossetti

SANGIULIANO CITY: Libertazzi; Tafa, Sartori (45’st Cazzaniga), Centis (17’st Modic), Tremolada (10’st Alboni), Battistini (29’st Toldo); Bernardi, Redondi; Lupano, Barzago (15’ st Alcantara), Ebano (1’st Sandre). A disp.: Lombardi, Sadaj, Buzzi, Izzo All.: Parravicini

Reti:

Ammonizioni: Ognibene, Barbuti (C), Ebano , Tremolada (S) Espulsi: —

Calci d’angolo: Correggese 11 – Sangiuliano 4

Recupero: 1′ pt, 6′ st

NOTE: 2’ st gol annullato a Barbuti per fuorigioco

IL COMMENTO DEL VICE MISTER ROSSETTI

Al termine della sfida, ha parlato il vice allenatore Rossetti, soddisfatto per la prestazione ma con qualche rammarico per il risultato e per alcuni episodi dubbi: “Oggi si sono viste due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Abbiamo fatto un’ottima gara sotto tutti i punti di vista: intensità, qualità di gioco, attenzione tattica. Dispiace non aver portato a casa i tre punti, perché crediamo che la squadra abbia fatto tutto il possibile per vincere. È mancato soltanto il guizzo finale negli ultimi metri. Il gol annullato per fuorigioco ci lascia dei dubbi. Dalla panchina sembrava tutto regolare. Vedremo le immagini, ma resta la sensazione che potesse essere una rete valida. Non siamo soliti parlare dell’arbitro, ma oggi alcune decisioni ci hanno lasciato perplessi. C’è stato un fallo di mano al limite dell’area da parte di un loro giocatore che, a nostro avviso, meritava l’ammonizione. L’arbitro ha lasciato correre, ma lo stesso giocatore è stato poi ammonito poco dopo per un altro episodio. Una doppia ammonizione in quel momento avrebbe potuto cambiare la partita. Come ci tiene a ribadire mister Domizzi, la strada è quella giusta. C’è un’identità chiara, la squadra c’è. Dobbiamo solo continuare a lavorare con ancora più determinazione per trasformare queste prestazioni in vittorie”.