Cosmi: “Vittoria come importante iniezione di fiducia”

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Importante successo in chiave salvezza per il Lecce che si mantiene a 2 punti dal Siena quart’ultimo. Visibilmente soddisfatto il tecnico Serse Cosmi che ha analizzato così come riportato sul sito ufficiale della società giallorossa, la partita:

‘Oggi la squadra ha saputo interpretare alla perfezione tutto ciò che avevamo preparato in vista di questa gara. Siamo riusciti a mantenere grande lucidità nei momenti cruciali dell’incontro ed abbiamo adottato il giusto atteggiamento tattico, mantenendoci dietro alla linea della palla per poi ripartire in velocità con uomini molto bravi ad aggredire gli spazi come Muriel, Di Michele e Cuadrado. Oggi, peraltro, abbiamo dimostrato di aver saputo interpretare correttamente il successo di domenica scorsa sul Siena, che doveva rappresentare solo l’inizio del nostro finale di campionato.

È facile esprimersi a fine gara ma vi confesso che, già nel riscaldamento pre-partita, avevo visto una squadra molto motivata e concentrata, tanto da presagire che oggi avremmo potuto portar via i tre punti. La squadra, peraltro, ha saputo reagire nel migliore dei modi anche in occasione del calcio di rigore assegnato al Cagliari; ritengo che non ci fossero gli estremi per quel penalty che, di fatto, avrebbe potuto compromettere la nostra gara. Tuttavia, dopo qualche minuto di comprensibile nervosismo, i miei ragazzi hanno saputo recuperare la necessaria tranquillità riportandosi con una certa pericolosità in avanti e trovando il gol del raddoppio con Bertolacci. Nel finale siamo stati abili a gestire il risultato senza rischiare più di tanto, forse anche in virtù della superiorità numerica dopo l’espulsione di un difensore del Cagliari.

Questa vittoria, che arriva dopo quella importantissima sul Siena, rappresenta per noi un’importante iniezione di fiducia. Il mio elogio va a Bertolacci, il cui gol spero lo aiuti a mettersi alle spalle la tristezza accumulata finora, al giovane ma prezioso Muriel, all’inesauribile Giacomazzi che, in qualche modo, con le sue giocate davanti alla difesa mi ricorda il miglior Liverani, a Benassi, decisivo sul colpo di testa di Larrivey e a tutto il resto del gruppo. Un plauso va anche a Di Michele, malgrado le due occasioni non sfruttate sotto porta, anche perchè, a dispetto dei suoi 36 anni, corre e si impegna come un ragazzino, disputando una partita e mezza: una dal punto di vista agonistico,  mezza con il cervello, contro il mondo intero’.