Cossu, Lazzari e Acquafresca preoccupano De Canio

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L’albero di natale del Cagliari spaventa De Canio che, per la partita di domani pomeriggio al Via del Mare, ha in mente un piccola rivoluzione nella disposizione tattica dei suoi uomini.

Obbiettivo principale del tecnico del Lecce è infatti quello di ingabbiare le frecce offensive del Cagliari, Cossu, Lazzari e Acquafresca. Della serie: il miglior attacco è la difesa. Per questo motivo De Canio sembrerebbe orientato ad accantonare la difesa a 3 che tanto bene ha funzionato nelle delicate sfide con Udinese e Sampdoria, vinte entrambe meritatamente e a proporre una linea a 4, composta da Ferrario, Fabiano, Tomovic e Brivio, che darebbe maggiore copertura in fase difensiva, evitando che la retroguardia possa trovarsi in inferiorità numerica nelle eventuali ripartenze del Cagliari.

A centrocampo Giacomazzi e Olivera sono pronti a battagliare con gli stantuffi rossoblu, mentre sulle fasce ci si affida al dinamismo di Munari e Mesbah. Le chiavi dell’attacco sono affidate all’estro di David Di Michele, tornato ai livelli di rendimento del 2004/05 quando raggiunse quota 15 reti in campionato con l’Udinese e le sue prime convocazioni in azzurro, e del brasiliano Jeda, solo 3 gol in questa stagione, ma comunque sempre pericoloso e probabilmente motivato a fare bene contro la squadra che tre anni fa gli diede l’occasione di dimostrare di essere un calciatore più che valido per la Serie A.

[Matteo Sechi – Fonte: www.tuttocagliari.net]