Da Bierhoff a Di Natale. Quando il re dei bomber ci porta in Europa

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Bomber di “periferia”, bomber diventati simboli della storia bianconera. Sono solo tre i calciatori che vestendo la maglia dell’Udinese hanno raggiunto l’importante traguardo di vincere la classifica dei cannonieri del campionato di serie A, giocatori che hanno un posto speciale nella memoria e nel cuore dei tifosi friulani.

Il primo a raggiungere il trono, e la corona, è stato Oliver Bierhoff nella stagione 1997-98, quella dello storico e clamoroso terzo posto che permise all’Udinese di entrare, per il secondo anno consecutivo, in coppa UEFA. Era la squadra di Alberto Zaccheroni, del trio composto dall’ariete tedesco, Marcio Amoroso e Paolo Poggi, un tridente che mise sottoscacco molte delle difese più blasonate del nostro campionato.

L’anno successivo, Bierhoff segue Zac al Milan, insieme all’esterno danese Helveg, splendido rifinitore, con i suoi cross dalla fascia, per le inzuccate del panzer con la maglia numero 20. L’eredità viene raccolta da Marcio Amoroso che, nel ruolo di prima punta, sale alla ribalta mettendo a segno 22 reti, tante ne bastano per vincere la speciale graduatoria dei killer dell’area di rigore.

La storia recente, invece, ha un solo nome: Antonio Di Natale. Il capitano bianconero, per il secondo anno consecutivo, è riuscito a bruciare la concorrenza di attaccanti di livello mondiale come Ibrahimovic, Eto’o e Cavani, mettendo in fila ben 28 realizzazioni, una in meno rispetto allo scorso campionato dove arrivò a sfiorare la fatidica quota 30.

Per la terza volta nella storia, quando un attaccante dell’Udinese vince il titolo di re dei bomber, la compagine del patron Pozzo raggiunge l’Europa. Una piacevole coincidenza che i tifosi sperano possa continuare a lungo.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]