De Rossi: “Attendo la chiamata giusta”

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Dopo quel censurabile epilogo con Adem Ljajic, che ha chiuso ancor più amaramente la stagione negativa della Fiorentina, Delio Rossi sta ricaricando le pile. Un allenatore della sua esperienza e preparazione non sta fermo a lungo, ma in questo momento non sono piovute offerte irrinunciabili, come ha affermato lo stesso ex Lazio e Palermo in un’intervista a calcionews24.com: “Attendo la chiamata giusta, quella che mi consenta di fare calcio come io ritengo giusto e proficuo. Un progetto serio che si presenti come tale: poi se ne può parlare, io sono pronto al rientro. Sono state tante le richieste pervenute, tanti i contatti. A dire il vero però non c’è stata ancora la telefonata che mi ha fatto scattare la scintilla. Per quanto concerne il campionato, è sempre un torneo di primissimo livello, quello italiano. Magari non più quello maggiormente affascinante e denso di campioni, ma ancora il più difficile.

La favorita allo scudetto? Ritengo sia la Juventus perché, già campione in carica, ha adeguatamente rinforzato l’organico con innesti di prospettiva ma già validi nel presente. L’unico fattore da tenere in considerazione è il doppio impegno campionato-Champions. I talenti che mi hanno impressionato di più in questi mesi? Due turni di campionato non bastano per esporsi con i nomi. Posso dire però che la crisi abbattutasi anche nel mondo del calcio può rappresentare un volano alla consacrazione di diverse promesse militanti nella nostra realtà. Fino a qualche tempo fa gli spazi erano ridotti, ora la possibilità di dimostrare il valore c’è e sta a loro giocarsi le proprie chance adeguatamente. Posso pronunciare il nome di Insigne, anche se non sarei originale. Questo però è l’anno di Jovetic, ne sono certo”.

[Riccardo Billia – Fonte: www.torinogranata.it]