Del Piero sorpassa Meazza: passaggio di consegne fra due miti

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Superato il record di gol siglati con lo stesso team detenuto da oltre sessant’anni dal mitico Giuseppe Meazza (Inter)

Con la doppietta rifilata al Catania Alex Del Piero, al di là della capitalizzazione non effettuata dalla sua compagine (da tempo caduta in disgrazia), si è regalato la più bella e significativa Pasqua della sua carriera.

Pinturicchio coi due gol di sabato ha scartato un gustosissimo uovo di cioccolata purissima, godendo del sapore dell’ultimo di una infinità di record mietuti dalla bandiera Juventina per antonomasia, ovvero il maggior numero di segnature, 283, con la stessa squadra italiana, scippando il pluridecennale primato del mitico Giuseppe Meazza, che a cavallo fra gli anni ’20 e ’40 si era assestato alla fantascientifica quota di 282 gol con la maglia dell’Inter.

Questo ennesimo primato agguantato dal trequartista nostrano, che ama travestirsi da bomber di sfondamento anche a 36 anni suonati (7 gol in questa Serie A, 184 in toto come Batistuta, 9° all time), rappresenta senza tanti giri di parole o escursioni storiche l’essenza di 18 anni leggendari ed inimitabili vissuti alla corte della Signora, vincendo tutto (7 Scudetti, 1 Mondiale per Club, 1 Coppa Campioni  in primis) e tutti (detrattori compresi) nel corso della cui militanza s’è issato sul trono dei numeri 10, lui che lo è nel senso più genuino della definizione. Un  numero 10 a tutto tondo, che sa impostare e concludere azioni come solo i mostri sacri sanno fare (attualmente in circolazione vi è solo l’alter ego Francesco Totti).

Soprattutto un Capitano, uno di quelli che la fascia la sanno valorizzare, conferendole magia. Un calciatore fuori dal comune che non ne vuole sapere di dare una sbirciata alla carta d’identità. L’ultimo baluardo di un calcio che ormai ha sacrificato la tecnica in favore della fisicità. Un campione per cui vale la pena amare il calcio.