Donadoni: “Credo che i giocatori siano entrati in campo per dare il massimo e lo si é visto”

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logo-parmaMILANO – Mister Donadoni batte nuovamente da ex il  Milan e lo fa ancora con il suo Parma e con un gruppo che ancora una volta ha saputo gestire splendidamente. Per ottenere cosi altri record: il 16esimo risultato utile consecutivo con la quinta vittoria esterna consecutiva e un successo a San Siro contro i rossoneri che mancava da 18 anni. Ma qual e’ il segreto, viene chiesto al nostro allenatore, per gestire cosi tanti giocatori e in particolare un fuoriclasse come Cassano?

“Non ci sono formule magiche per la gestione di Antonio, se non il buon senso – risponde il mister -. A volte se ognuno di noi pensa di avere sempre ragione se non si é intelligenti, si va allo scontro e in difficoltà. Solo il buon senso, unito all’ equilibrio dunque”. Quali sono gli accordi con lui? “Le condizioni sono chiare: dove lo metto deve giocare. I patti sono questi e lui li accetta”. Sulla partita vinta per 4-2 e che sul 2-2 si era complicata alquanto:  “Se devo essere sincero non é stata una delle nostre prove migliori prove – ma devo dare merito ai ragazzi per come hanno tenuto il campo fino alla fine. Sono stati bravi. Vincere qui non é mai facile, specie in condizioni psicologiche per gli avversari come quelle di oggi che potevano renderci la vita ancor più difficile. Per cui dico ancora, bravi bravi ragazzi. Anche sul 2-2 infatti abbiamo avuto lo spirito di andare a fare altri due gol. Per il resto si può sempre migliorare ma tutti i miei giocatori devono essere elogiati per l’entusiasmo e la voglia che ci mettono sempre. “Su Schelotto: “Ha capito cosa significhi giocare vicino a un giocatore come Antonio. Lui come gli altri. Ezequiel ha fatto tantissimi inserimenti, a un certo punto gli ho dovuto dire perfino dire di recuperare il fiato.. Ma vedere con quale carattere tutto il gruppo sta interpretando partita dopo partita  mi riempie di orgoglio”.

Come la reazione di Amauri che escluso dai titolari per la seconda gara consecutiva ha reagito da campione grandissimo, sfornando un altro gol di tacco da cineteca: “Prima della gara negli spogliatoi gli ho parlato a quattrocchi   e gli ho detto che ero in difficoltà a lasciarlo fuori, ma in queste due ultime settimane ha dato grandi risposte, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. E lo ha fatto anche oggi in campo. Anche a lui dico bravo e diciamo che ora sono ancora più in difficoltà..”. Ma Donadoni e’ un allenatore fuori moda? “Io sono solamente me stesso – sorride -. Oggi non volevo venire quasi a parlare. Volevo godermi e basta questo momento e lasciare tutto questo alla squadra. Non é modestia, ma ognuno dei ragazzi sta lavorando moltissimo e si merita ampiamente quanto sta raccogliendo”.

Sul Milan: “Credo che i giocatori siano entrati in campo per dare il massimo e lo si é visto. Tant’é che dallo o-2 son arrivati al 2-2. Questo vorrà dire qualcosa, credo che questa realtà vada aiutata, non affossata”.

[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]