Emmanuel Gyasi all’incontro con i ragazzi della Junior Tim Cup

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Il progetto educativo-sportivo coinvolge i giovani di tutta Italia in un torneo nazionale a cui si affiancano le iniziative a sostegno della campagna “Keep Racism Out” per contrastare ogni forma di discriminazione

EMPOLI – Mercoledì 28 febbraio l’Empoli F.C. ha ospitato la seconda tappa della Junior TIM Cup | Keep Racism Out, il torneo giovanile di calcio a 7 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, che quest’anno festeggia l’undicesima edizione. I rappresentanti del Club azzurro hanno accolto al Centro Sportivo Monteboro i ragazzi dell’Oratorio Santa Verdiana di Castelfiorentino e della Parrocchia San Giovanni Evangelista di Montelupo, che hanno potuto trascorrere una giornata indimenticabile a fianco di un grande protagonista della Serie A TIM.

A prendere parte all’incontro targato “Keep Racism Out”, la campagna volta a sensibilizzare i giovani e non solo sul fenomeno del razzismo e di ogni forma di discriminazione, è stato l’attaccante Emmanuel Gyasi, che ha raccontato ai ragazzi presenti la propria esperienza calcistica, sottolineando l’importanza del rispetto e della collaborazione nello sport come nella vita. I giovani atleti hanno quindi donato a Gyasi la maglia “1 di Noi”, simbolo della competizione JTC | KRO.

Presenti all’appuntamento, a sottolineare la sinergia a cui si aspira tra sport di base e professionistico, anche i ragazzi del settore giovanile dell’Empoli F.C.

Fratellanza, cooperazione ed integrazione sono infatti i valori di cui lo sport in generale e la Junior TIM Cup | Keep Racism Out in particolare vogliono farsi portavoce, guidando le giovani generazioni in un percorso che metta accoglienza e fairplay sempre al primo posto.

“Il rispetto deve essere fondamentale e alla base di ogni rapporto – ha dichiarato il calciatore azzurro Emmanuel Gyasi –. Incontri come questo servono a stimolare i ragazzi su un tema di primaria importanza, a sensibilizzarli sull’argomento e ricordare loro che purtroppo anche al giorno d’oggi continuano a verificarsi episodi spiacevoli e che c’è ancora tanta strada da fare. Lo sport è unità e inclusione e quindi deve essere un simbolo determinante della lotta al razzismo e ad ogni genere di discriminazioni”.

Tra coloro che hanno dialogato con i ragazzi dell’Oratorio Santa Verdiana e della Parrocchia San Giovanni Evangelista e stimolato la riflessione sulle tematiche del razzismo e della discriminazione, anche Alessia Puccini, Charity Project Manager del Club, Niccolò Zeppi, Presidente della sezione territoriale di Firenze dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Oumar Daffe, dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A, e Roberto Posarelli, Presidente del CSI Firenze.

La Junior TIM Cup, dalla sua nascita nel 2013 fino al 2023, ha coinvolto oltre 90.000 giovani, più di 6.650 oratori e fatto disputare circa 35.000 partite. Negli ultimi due anni la Junior TIM Cup ha

sposato la campagna di Lega Serie A “Keep Racism Out” e anche quest’anno coinvolgerà gli oratori del CSI su tutto il territorio nazionale in incontri di riflessione e attività educative, che vedranno i campioni dei Club della Serie A TIM, educatori ed esperti interagire con i giovani partecipanti under 14 del torneo.

Continueranno nelle prossime settimane gli appuntamenti del torneo under 14 rivolto agli oratori delle città le cui squadre militano nella Serie A TIM 2023/2024. I giovani atleti verranno coinvolti in incontri di sensibilizzazione con i campioni del grande calcio, oltre ad essere ospiti dei Club nei tour degli stadi del massimo campionato e in occasione delle partite della JTC | KRO che si disputeranno nei pre-gara dei match della Serie A TIM.