Eto’o complica i piani dell’Inter. La Fiorentina rivoluziona la squadra

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Doveva essere il giorno di Eto’o. Bisognerà aspettare ancora un po’. Non si sa quanto. Sostanzialmente la differenza fra domanda e offerta è rimasta sostanzialmente la stessa: 8 milioni. 30 a 22. C’è da lavorare. Ecco perché ancora non si chiuderà, ecco perché l’incontro previsto oggi con il Genoa per parlare di Viviano Kucka potrebbe slittare di nuovo, anche se il Genoa spera di no, visto che poi nel pomeriggio deve incontrare la Fiorentina per concludere il discorso Gilardino.

Il pallino del mercato in Italia sembra essere nelle mani dell’Inter: una volta venduto Eto’o partiranno le grandi manovre. Arriverà il sostituto del camerunese: Tevez solo se in prestito, Lavezzi sempre più difficile (viste anche le parole di Alejandro Mazzoni, il suo procuratore), Forlan l’opportunità di mercato. E poi qualche ritocco al centrocampo (e non sono da escludere sorprese).

Intanto rinnova Lucio e parte Mariga. E potrebbe partire Pandev se cedesse alla corte serrata del Genoa, che continuerà a provarci fino alla fine, nell’incontro di Milano. Poi via dritti a Firenze: si alzerà l’offerta a 11 milioni più bonus, oppure si cercheranno altre soluzioni, ma il Genoa vuole fortemente Gilardino. Alla fine arriverà. A Firenze invece arriverà con molta probabilità Gaston Ramirez, trequartista del Bologna. L’offerta giusta è da 9 milioni di euro più il cartellino di Felipe. I rossoblu sono d’accordo, basta trovarsi per firmare con tutti. Corvino sta praticamente rivoluzionando la squadra: giovane, di gamba e di prospettiva. E si prepara per le eventuali cessioni: più complicata quella di Vargas alla Juve (Conte preferisce un’ala che salti l’uomo), sempre in stand by quella di Montolivo al Milan (ma attenzione al ritorno di fiamma dl Bayern Monaco). Intanto ci sarà un nuovo attacco (Maxi Lopez-Jovetic e un nuovo centrocampo con Ramirez, Kharja, Munari, Lazzari e il reduce Behrami se non dovessero rimanere i due).

Anche la Juve ha cambiato molto e continuerà a cambiare: serve l’esterno a sinistra, serv un’ala. E così spunta il nome di Giaccherini, da prendere agli ultimi giorni di mercato. L’ultima idea è quella di inserire nella trattativa Martinez: ci si lavorerà. Si è fatto male di nuovo Iaquinta, e questo per il mercato in uscita è un problema.

La Roma è concentrata sull’Europa League e sull’attacco. Notizie agrodolci dalla Spagna: Nilmar ha giocato con il Villarreal e non potrebbe giocare in coppa con un’altra maglia fino a gennaio. Osvaldo che sembrava ormai un giocatore dell’Atletico per il momento è bloccato per colpa delle garanzie bancarie. Sabatini ha in mano l’ok del giocatore e intanto continua a puntare Hernandez del Palermo che conosce molto bene e che risponde in pieno alla sua idea di nuova Roma.

A proposito di Palermo: la notizia più interessante arriva in serata. Accordo raggiunto fra Reggina e Chievo per Puggioni. Questo spinge Sorrentino più vicino ai rosanero. Mentre invece il Cagliari vuole fortemente Parolo: offerti 6 milioni di euro e la disponibilità ad inserire Biondini nell’operazione. Il Cesena ne vuole 9, ma lo scatto potrebbe essere quello giusto. Intanto raggiunto l’accordo con la Juve per la metà di Ekdal, ora serve parlare con il ragazzo. A Cesena, se parte Parolo idea Brighi.

A Catania arriverà Bergessio a posto di Maxi Lopez, in difesa seguiti Bottinelli (ex Samp) e Legrottaglie (svincolato). Il Chievo ha ceduto Rincon al Troyes ha chiesto Seymour al Genoa. In Grecia l’Olimpiacos vorrebbe Veloso, a Parma continuano a sognare Amauri, il Bordeaux ha chiesto informazioni su Gaby Mudingayi. E infine un giovanissimo centrocampista del Genoa (che sarebbe dovuto approdare a Reggio Calabria) andrà a giocare nel Barcellona B: Diego Polenta. Non abbiamo neanche avuto il piacere di vederlo (se non una volta soltanto) in serie A…

[Luca Marchetti – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]