Euro 2012, Klose: “Il regalo più bello? La vittoria”

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ROMA – «Cantiamo sempre quando è il compleanno di qualcuno», ha spiegato ieri il capitano Philipp Lahm e questa mattina la promessa è stata mantenuta. Un risveglio armonioso con una serenata intonata da una parte di delegazione tedesca per festeggiare i 34 anni del attaccante biancoceleste Miroslav Klose. Il teutonico ha iniziato nel migliore dei modi la sua giornata proseguita con gli auguri, non altrettanto melodici ma non per questo meno apprezzabili, di Joachim Loew durante la colazione. Determinato e pragmatico come sempre, il secondo marcatore di tutti i tempi della Germania ha le idee chiarissime su quale debba essere il suo regalo di compleanno: «la vittoria».

IL BARCELLONA FA SUL SERIO – Non importa se sarà lui o Mario Gomez a prendersi il posto da titolare questa sera contro il Portogallo, l’importante è che la nazionale tedesca riesca a imprimere sin da subito un forte marchio su questo campionato europeo e sebbene Loew sembri intenzionato a partire con il centravanti del Bayern Monaco nella delicata sfida a Ronaldo, Klose è sereno e pronto ad aspettare il suo momento. C’è da inseguire il famoso record di Gerd Muller, ma la priorità va sempre alla squadra e al gruppo. Non c’è da meravigliarsi che sia questo il ragionamento del numero undici della Lazio che in questo anno trascorso nella Capitale si è messo in mostra oltre che per i suoi gol, anche per la sua estrema professionalità. E non c’è nemmeno da stupirsi del fatto che una squadra come il Barcellona si sia messa di nuovo sulle sue tracce e abbiamo inviato degli osservatori questa sera all’Arena di Leopoli in Ucraina per assistere al match con il Portogallo. Villanova ha un debole per lui, vorrebbe portarlo in blaugrana per completare con un attaccante esperto e di caratura internazionale un reparto offensivo già stellare. Tuttavia Klose ha già lasciato intendere di non aver intenzione di muoversi da Roma e dalla Lazio.

L’AGENTE NON COMMENTA – In biancoceleste si è trovato benissimo, la sua famiglia si è ambientata nella Capitale e non avrebbe senso cambiare di nuovo tutto dopo appena un anno. Eppure dalla Spagna e dalla Germania le notizie di un Barcellona determinato a portare in Spagna il giocatore sono sempre più insistenti, tanto da arrivare a contattare l’agente Alex Schütt che però si è limitato a un «preferisco non commentare». Non certo una chiusura netta, ma resta comunque difficile credere che possa concretizzarsi una simile operazione. Klose se ne andò di sua spontanea volontà dal Bayern Monaco per trovare una squadra che gli permettesse di giocare con continuità: la Lazio gli ha permesso di rimettersi nuovamente in gioco e vincere anche questa scommessa, dimostrando a tutti di essere ancora un grandissimo campione capace di fare la differenza, cosa che al Barcellona non potrebbe di certo verificarsi vista la nutrita e qualitativamente altissima concorrenza del reparto offensivo catalano. Klose non è certo più un ragazzino e quella fatta l’anno scorso, oltre che un’occasione professionale, è stata una scelta di vita  ponderata e ragionata nei minimi dettagli. Le offerte non mancavano di certo nemmeno un anno fa ma lui ha optato per l’Italia, ha scelto la Lazio. E da uno come lui è difficile aspettarsi un passo indietro.

[Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]