Europa League, il punto: il Tottenham di Villas Boas travolge alla White Hart Lane

221

logo Europa LeagueContinua la crisi del Valencia, quarta sconfitta consecutiva e pesante batosta al Mestalla, lo Swansea passa con facilità per 3-0, i gallesi di Laudrup festeggiano nel migliore dei modi la prima partecipazione europea. Gli spagnoli schierano Postiga prima punta supportato da Canales, i Swans come sempre si presentano con una formazione offensiva con Bony prima punta con Michu, Dyer e Pozuelo trequartisti. Il momento chiave del match arriva al 10′ quando Rami si fa espellere lasciando i spagnoli in 10 uomini. Passano tre minuti e Bony porta in vantaggio lo Swansea, i 12 milioni di euro investiti per lui cominciano a fruttare. Nella ripresa il Valencia è orgoglioso e prova a raggiungere il pari ma viene colpito per ben due volte nel giro di quattro minuti, Michu raddoppia al 58′ e De Guzman triplica su punizione al 64′.

Nell’altra partita del Girone A il San Gallo batte in casa il Kuban Krasnodar per 2-0, risultato un pò a sorpresa ma ampiamente meritato. Svizzeri in vantaggio con Karanovic al 56′, raddoppio di Mathys al 76′. Nel recupero i russi restano in 10 per l’espulsione di Kabore. Prova autoritaria nel Girone D del Rubin Kazan che vince 5-2 in Slovenia a Maribor. Partita bella e ricca di errori difensivi che hanno favoriti i sette gol. I russi sembrano chiudere la partita in quattro minuti dal 23′ al 27′ con l’uno-due di Karadeniz e Marcano. I padroni di casa rientrano in partita con Milec al 35′. Nel secondo tempo nuovo strappo del Rubin con Eremenko al 69′ ma dopo tre minuti il Maribor riaccorcia con Fajic. Gli ospiti dilagano nel recupero con i gol di Rondon e Ryazantsev.

Nell’altra partita sorprendente pari del Wigan che blocca sullo 0-0 in Belgio lo Zulte Waregem, i Latics che giocano in Championship (la serie B inglese) danno vita a una prova tutta grinta e orgoglio. Grossa delusione per i padroni di casa che non sono riusciti a sfruttare le tante occasioni create.

Il Gruppo K ha già il suo ovvio padrone, il Tottenham di Villas Boas travolge alla White Hart Lane il povero Tromso che non può nulla contro la maggior qualità degli avversari. Il tecnico portoghese infatti schiera dal primo minuti dietro a Defoe il trio di trequartisti composto da Lamela, Holtby e Sigurdsson. A centrocampo la potenza fisica di Dembelè e Sandro a proteggere la difesa composta da Naughton, Dawson, Kaboul e Rose. In porta ovviamente Lloris. In panchina per turnover ci sono nomi del calibro di Paulinho, Soldado, Eriksen e Vertonghen. Uomo del match senza dubbio Jermaine Defoe, autore di una doppietta in dieci minuti tra il 20′ e il 29′. A fare il tris ci pensa a quattro minuti dalla fine, il nuovo acquisto Eriksen, subentrato nella ripresa e sempre più a suo agio negli schermi degli Spurs. Nell’altra partita deludente pareggio senza reti tra Sheriff e Anzhi, in Moldavia a Tiraspol mancano le emozioni e il pari è il risultato più giusto.

[Francesco Ragosta – Fonte: www.goalnews24.it]