Europa League: Lazio quarti di finale con il Fenerbahce

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logo-lazioIronia della sorte, ai quarti di finale di Europa League si affronteranno le due squadre penalizzate dall’Uefa con dei turni “a porte chiuse”, dunque saranno altri 90 minuti senza pubblico tra Olimpico e Şükrü Saraçoğlu. Nell’urna di Nyon, infatti, l’ambasciatore della finale di Amsterdam, Patrick Kluivert, ha pescato prima il bussolotto del Fenerbahce e poi quello della Lazio, che ora dovranno affrontarsi il 4 e l’11 aprile per decretare quale delle due accederà alla semifinale della seconda competizione europea. Andata in terra turca e ritorno in Italia, un piccolo vantaggio per i biancocelesti, anche se, come già detto, supporto del pubblico non ce ne sarà, a Roma, mentre ad Istanbul sarà una vera e propria bolgia.

Il “canarini” sono arrivati a questo punto della competizione eliminando il Viktoria Plzen agli ottavi (i cechi giustizieri del Napoli ai sedicesimi), seppur con qualche patema nel match di ritorno casalingo, dopo aver eliminato altrettanto poco agevolmente il Bate Borisov sceso dalla Champions ai sedicesimi (0-0 in Bielorussia. 1-0 ad Istanbul). Il tutto dopo aver vinto però il proprio girone davanti al Borussia Monchengladbach (avversaria della Lazio prima dello Stoccarda) con 13 punti, perdendo soltanto l’ultimo, inutile, match del raggruppamento proprio tra le mura amiche contro i tedeschi. In Super Lig turca, invece, i gialloblu (campioni nazionali in ben 18 occasioni, l’ultima volta nella stagione 2010-11) vantano un secondo posto in coabitazione con il Besiktas a quattro lunghezze dai campioni in carica del Galatasaray, in un campionato che però ha ben poche protagoniste di livello oltre alle 3 squadre della capitale appena citate.

Insomma, evitate Chelsea e Tottenham, indubbiamente le più forti tra le 8 del sorteggio, ed evitate la trasferta complicata di Kazan e l’ostico Benfica, si può certo pensare ad un sorteggio tutto sommato benevolo ed abbordabile per i biancocelesti, con le due partite che capiteranno proprio a margine della settimana più importante del calcio romano: quella del derby con la Roma.

Un’altra sfida dunque per Petkovic e la sua Lazio (e per il capocannoniere della competizione, Libor Kozak), che dovranno fare comunque i conti con una squadra ben attrezzata per l’Europa League (mai incontrata in 113 anni di storia del club), che ha diversi uomini pericolosi in rosa del calibro di Kuyt, Sow, Emre, Cristian e Raul Meireles (coadiuvati dalle vecchie conoscenze “italiane e juventine” Krasic e Ziegler), ma di certo non imbattibile per la compagine laziale e che nonostante la frequente partecipazione alle competizioni europee non è mai arrivata in fondo nella sua storia europea (risultato massimo i quarti di Champions League persi nel 2008 con il Chelsea dopo una rocambolesca vittoria agli ottavi con il Siviglia ai rigori).

Intanto qualcuno si è già chiesto se l’Uefa deciderà di revocare la sanzione alla Lazio per questo quarto di finale di Europa League data la mano più leggera con la quale ha affrontato il caso Fenerbahce, ma è molto difficile che ciò accada, dunque prepariamoci di nuovo ad assistere all’irreale silenzio di ieri sera, sperando che anche questa volta porti fortuna alla Lazio…

[Andrea Uttieri – Fonte: www.goalnews24.it]