Europa League, Porto-Napoli 1-0: manca la reazione ma qualificazione alla portata

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logo Europa LeagueChe dirvi: strano ma vero! Definire questa partita non è facile. Fortuna per quel gioco di rimpalli davanti a Reina, sfortuna perché, anche il Napoli, tra rimpalli e errori sotto rete non si riesce a metterla dentro. Il primo tempo è equilibrato, non bello ma con poche palle giocabili. Gli azzurri gestiscono bene ma non riescono a pungere, il Porto gioca ma non incide. Il gol ci scappa ma il guardalinee ci grazia alzando con poca attenzione la bandierina. Raccontare il secondo tempo è difficile. Per vari motivi: perché subiamo il gol, perché sbagliamo sotto porta, perché subiamo azioni troppo semplici, perché sbagliamo troppe palle, e non solo a centrocampo.

Il gol dopo due azioni da concretizzare ci lascia tantissimo amaro in bocca e anche la reazione non c’è stata. Troppi sono gli interrogativi, troppe sono le perplessità. In primis gli undici schierati, poi la condizione di alcuni di questi giocatori, poi l’atteggiamento attendista, timido anche l’approccio dopo la svantaggio. Le nostre domande le poniamo anche a Benitez: perché due centrocampisti che non impostano? Inler pare aveva problemi però almeno un tempo non poteva giocarlo? Perché non provare ad essere più positivi proprio quando il Porto era sembrato sbagliare tanto? Ora non bisogna gettare tutto alle ortiche, certo al ritorno bisognerà fare una partita diversa, una partita di intensità e di attenzione, di grande voglia e di carattere. Napoli credici, crediamoci…

[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]